Uno spoletino è stato denunciato per sostituzione di persone ed epidemia colposa dopo che, malgrado gli fosse stata diagnosticata la positività al Covid, si è presentato in una farmacia per fare un test coi documenti di identità del fratello, ma è stato scoperto.
Secondo i carabinieri la singolare iniziativa dello spoletino era finalizzata a far diagnosticare la positività al Covid al fratello, che è risultato non vaccinato, al fine di permettergli di avere il super green pass tra qualche giorno, ovvero una volta che trascorsi i tempi di quarantena previsti il fratello si sarebbe recato in farmacia per il tampone di uscita.
A scoprire tutto, però, è stato il farmacista che si è accorto come l’uomo che si era presentato per il test non era lo stesso del documento di identità.