Ideato da Lares Italia insieme alle associazioni Gillo – Onlus per la lotta alla Leucemia e AVIS di Spoleto e in collaborazione con il Comune di Spoleto
Promuovere un’azione di rinnovamento del welfare di comunità e porre le basi per una nuova coesione sociale attraverso la costruzione di reti solidali. Sono questi gli obiettivi del progetto “Net-Working – Azioni e strumenti innovativi per la ricostruzione del patrimonio sociale post COVID-19” che nei prossimi cinque mesi coinvolgerà anche la Zona Sociale n° 9.
Per l’attuazione del progetto, finanziato dalla Regione Umbria per il sostegno di iniziative e progetti di rilevanza regionale, è stata costituita una Associazione Temporanea di Scopo (ATS) composta dal capofila del progetto Lares Italia – Unione Nazionale laureati esperti in Protezione Civile e dalle associazioni Gillo – Onlus per la lotta alla Leucemia, AVIS di Spoleto che stanno collaborando con il Comune di Spoleto.
Il progetto coinvolge diversi partner e altri territori a livello regionale, sono invece tre le aree di intervento su cui l’ATS sta lavorando nello spoletino: salute e benessere per tutte le età; educazione equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti; rendere gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.
Grazie al progetto Net-Working e al lavoro delle associazioni Gillo -Onlus per la lotta alla Leucemia e Avis di Spoleto è stata anche attivata una rete di partner che sta coinvolgendo, oltre alla direzione Servizi alla Persona del Comune di Spoleto, anche la Protezione Civile, le Pro Loco del territorio, i soggetti attivi nell’ambito delle politiche sociali e gli Istituti superiori.
Il progetto Net-Working ed il programma delle attività in calendario da febbraio a luglio verranno presentati in occasione della conferenza stampa che si terrà sabato 19 febbraio alle ore 11 nella Sala Spoletium a Palazzo comunale.
Interverranno il sindaco Andrea Sisti, gli assessori al benessere e innovazione sociale, Luigina Renzi e alla valorizzazione delle culture, della qualità e della bellezza della Città e del territorio, Danilo Chiodetti, il presidente di Lares Italia Danilo Calabrese, il presidente dell’Avis di Spoleto Roberto Bastianelli e Marco Bucca dell’associazione Gillo – Onlus per la lotta alla Leucemia.
Al termine della conferenza stampa è prevista la visita alla mostra fotografica “Non chiamateli barboni”del fotografo Fabrizio Capsoni e allestita nei locali dell’ex Monte di Pietà in via Aurelio Saffi.