L’Umbria resta in zona bianca ed è una delle poche regioni che mantiene la fascia di rischio minore.
A confermarlo l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza. Con l’Umbria in bianco anche Molise, Puglia e Sardegna.
Tuttavia, sia la Puglia che l’Umbria rischiano di passare in giallo a breve: la prima ha il 17,8% dei posti occupati in area medica e il 10% in terapia intensiva, mentre l’Umbria ha il 32,3% e il 9,4%.
Tutte le altre regioni sono in giallo con l’eccezione della Valle d’Aosta, che è l’unica passata in arancione: alla luce del 53,5% di posti occupati in area medica, e del 21,2% in terapia intensiva.