Siamo nel 1991 esattamente 30 anni fa. In quel momento (meglio non usare epoca sa troppo di archeologia) non ci sono i talent show, non c’è Amici, non c’è X Factor non c’è The Voice, solo per citarne alcuni.
Il più importante concorso o contest, come si direbbe oggi, per musicisti emergenti lo organizza “Fare Musica”, un mensile musicale considerato la Bibbia della nuova musica italiana. Per farsi strada e per farsi conoscere in tutto il territorio nazionale bisogna partecipare a “Indipendenti” il concorso di Fare Musica appunto riservato ai musicisti della nuova scena che non hanno ancora contratti discografici con le Major come venivano chiamate la Sony, la Polygram l’RCA ecc…
A Spoleto c’è un gruppo che suona Rock Italiano e che ormai da qualche anno si è fatto largo sulla scena prima regionale, poi nazionale grazie ad un tour che li ha portati a suonare in diverse città italiane.
Sono i Cargo ed hanno registrato da poco alcune canzoni di cui sono autori di testo e musica. I Cargo sono Francesco Ragni cantante, Gianluca De Maria chitarrista, Roberto Carlini bassista, Gianluca Meloni batterista e Stefano Trabalza chitarrista e tastierista.
Per registrare le loro canzoni hanno anche invitato nello studio di Amelia di Paolo Chiari artisti di grande spessore come il sassofonista Maurizio Giammarco jazzista e collaborazioni con Mina, Ricky Portera storico chitarrista degli Stadio e di Lucio Dalla, Andy J. Forest armonicista e bluesman conosciuto anche come attore, Giuseppe Stefanelli percussionista perugino oggi nella band di Paolo Belli e Bruno Erminero tastierista ternano specializzato in organo Hammond.
Insomma vengono fuori dei pezzi incandescenti che con i testi in italiano sposano atmosfere rock blues intrise di melodia italiana.
Nonostante “Indipendenti” abbia premiato negli anni scelte musicali più estreme forse solo in nome della ricerca, non può ignorare i Cargo. E tra centinaia di proposte arrivate a ” Fare Musica” da tutta Italia, il gruppo spoletino entra tra i 6 finalisti che si contenderanno la vittoria di “Indipendenti 91” in un memorabile concerto nella suggestiva piazza di Monreale a Palermo.
Tutto questo successe 30 anni fa e il rammarico forse più grande è che lo scioglimento del gruppo avvenuto solo un anno dopo abbiano privato i tanti fans della band di un disco che sarebbe stato il giusto epilogo di una storia così affascinante.
Era giusto ricordarlo , come si ricordano le belle favole che però se non scritte rischiano di sparire per sempre.
Ah….. chi vinse “Indipendenti 91”? Purtroppo non vinsero i Cargo anche se, a giudicare dall’entusiasmo del pubblico e da alcune recensioni entusiasmanti relative al concerto apparse sui numeri della rivista, furono forse i vincitori morali di quell’edizione.
Non sempre le favole hanno il finale che meriterebbero ….