L’uomo ha riconsegnato l’auto chiedendo scusa ma l’operatore della comunità aveva già dato l’allarme e il 40enne è stato segnalato all’autorità giudiziaria
È stato portato in carcere il 40enne ospite in una comunità di Spoleto, che ha rubato un’auto della USL, salvo poi ripensarci e riconsegnarla al proprietario.
L’uomo si trovava in ospedale per sostenere un colloquio con il personale. Lì, ha notato un’auto della Usl con il motore acceso ma senza nessuno al volante (l’infermiere in quel momento stava scaricando i medicinali). Il 40enne ha così deciso di prendere possesso del veicolo e partire. Dopo pochi minuti, pentito, l’uomo è tornato indietro, riconsegnando la vettura e chiedendo scusa per il gesto.
L’allarme però era già stato dato dall’operatore della comunità che lo aveva accompagnato in ospedale. Il 40enne, quindi, è stato segnalato all’autorità giudiziaria che ha deciso per il carcere.