In Umbria denunciati due veterinari non vaccinati che continuavano a lavorare

I carabinieri del Nas di Perugia hanno denunciato tre veterinari, di cui due non vaccinati che pur sospesi esercitavano la libera professione, mentre l’altro è finito nei guai in quanto responsabile dell’ambulatorio e quindi per non aver vigilato sul rispetto degli obblighi.

Sono in corso ulteriori approfondimenti sui soggetti sospesi dai rispettivi Ordini (Medici, Veterinari, Farmacisti, Tecnici, ecc), con ispezioni nelle strutture di interesse (centri medici, laboratori, ambulatori, studi privati ecc.), ma anche sulle esenzioni non veritiere e sui medici che rilasciano tali esenzioni in assenza di idonea documentazione sanitaria, come previsto dalle disposizioni.

Controlli anche sulle strutture per anziani, dove c’è l’obbligo di vaccinazione per tutti gli operatori, e sul rispetto delle disposizioni anticontagio nei locali pubblici come bar, ristoranti esercizi di vendita ecc (dispositivi di protezione, distanziamento, informazione alla clientela ecc) nonché sul rispetto delle disposizioni sui green pass, con particolare riguardo al contrasto della loro possibile falsificazione, seppur il fenomeno non è riscontrato nella Regione.