“Giornalisti, infami, chiacchieroni, vere vipere, velenosi, «spoletini», falliti, venduti”.
Questo il cartello che la giornalista di Spoleto, Antonella Manni, che lavora per il Messaggero, ha trovato ieri mattina sul portone della propria abitazione.
Un gesto che l’Ordine dei giornalisti dell’Umbria ha definito “intimidatorio” esprimendo “piena solidarietà” alla lavoratrice, intorno alla quale si sono stretti tantissimi spoletini, allibiti dall’azione anonima compiuta di notte.
Sul caso indagano i carabinieri di Spoleto.