È stato un grande onore per la città di Spoleto accogliere oggi la scrittrice Dacia Maraini, che con la sua opera ha segnato la letteratura contemporanea.
Nella Sala Antonini della Rocca Albornoziana la Maraini ha presentato il suo ultimo libro, “La scuola ci salverà”, una raccolta di articoli di giornali e di racconti su un tema di scottante attualità come quello della formazione. Con l’eloquenza garbata dei grandi intellettuali, la scrittrice si è confrontata con il folto pubblico in sala, evidenziando i punti di forza e le criticità della scuola italiana e rivendicando la centralità del professore in in processo educativo fondato sulla humanitas.
Particolarmente toccante è stata la rievocazione dell’internamento di Dacia bambina e della sua famiglia in un campo di concentramento giapponese durante la Seconda guerra mondiale. Dacia Maraini, famosa al grande pubblico per romanzi come “Bagheria”, “La lunga vita di Marianna Ucria” e “Colomba”, ha vinto il Premio Strega nel 1999 per la raccolta di racconti “Buio”.
L’incontro, svoltosi alla presenza del nuovo Sindaco, delle autorità cittadine e scolastiche, è stato coordinato dalla giornalista Antonella Manni, curatrice del Corso propedeutico di giornalismo per le scuole “Walter Tobagi”, e moderato da Pietro Del Re, firma de “La Repubblica”.
Lucia Romizzi