Ci vorrà ancora una settimana per conoscere la giunta del neo sindaco Andrea Sisti, che alla stampa ha garantito la firma dei relativi decreti di nomina entro venerdì prossimo.
Con quegli atti il primo cittadino assegnerà anche le deleghe ai suoi assessori e si capirà, dunque, che seguirà la ricostruzione post sisma, chi il bilancio, chi la cultura.
Al momento, dunque, non c’è nulla di ufficiale, se non che il vicesindaco sarà Stefano Lisci, segretario del Pd indicato da Sisti come suo braccio destro già durante la campagna elettorale.
Due donne, invece, dovrebbero avere un posto assicurato in giunta: si tratta della psicologa Agnese Protasi in quota M5s e della prof Luigina Renzi di Ora Spoleto, entrambe elette in consiglio comunale.
Un’indiscrezione che circola ormai da qualche giorno, poi, prevede l’assegnazione della delicatissima delega al bilancio a Manuela Albertella, anche lei eletta in consiglio comunale, ma con la lista dei Civici Per, anche se la commercialista è la coordinatrice locale di Italia Viva, il partito di Matteo Renzi.
Non risulta, invece, che Camilla Laureti entrerà in giunta: lei è stata eletta col Pd e per molti era predestinata a tornare ad occuparsi di cultura, ma a quanto pare Laureti preferirà continuare a guidare il Pd a livello provinciale, di cui è segretaria da circa un anno.
Sarà quindi da capire a chi sarà affidata la delega alla cultura. Nelle fila degli uomini in corsa per un assessorato c’è anche l’anestesista Marco Trippetti, pure lui eletto col Pd, che però ha sempre puntato alla presidenza del consiglio comunale, postazione che il sindaco vorrebbe invece affidare a una donna di opposizione, ossia a Maria Elena Bececco, ma sarà da vedere.
Un posto in giunta lo chiedono anche i Socialisti con Enzo Alleori, eletto in consiglio comunale coi Civici Per, dato come favorito, anche se non è escluso che i Socialisti possano “accontentarsi” di guidare una partecipata tra Farmacie comunali e Ase.
Tra i papabili anche Giovanni Angelini Paroli, pure lui eletto coi Civici Per, che potrebbe diventare assessore al turismo e al commercio.