Riceviamo e pubblichiamo dal candidato sindaco Sergio Grifoni:
Lungimiranza e dialogo costruttivo. La lungimiranza di avere creduto e di avere
lucidamente previsto nel programma della nostra coalizione il completamento della
Tre Valli, inteso come progettualità solidamente fattiva. Il dialogo, quello sano e
costruttivo tenuto nelle scorse settimane con i responsabili della Regione e che ha
dato i suoi frutti.
Tutti quanti sanno che l’uscita dall’isolamento di Spoleto tramite la Tre Valli è un
argomento a cui siamo da sempre particolarmente sensibili, perché di fatto rende
accessibile, non solo la nostra città, ma l’intera Umbria.
Oggi il completamento della Tre Valli è una realtà di fatto, un cammino ormai
avviato: si sta concretizzando il sogno di vedere finalmente terminata questa strada.
Prima lo stanziamento di € 2,5 milioni dai fondi del terremoto per la realizzazione
della bretella di Santo Chiodo, poi gli oltre 80 milioni di euro per la realizzazione del
tratto Baiano-Firenzuola.
A questo proposito, possiamo annunciare con grande soddisfazione che l’assessore
alla Programmazione europea, bilancio e turismo Paola Agabiti ci ha confermato che
“la delibera per il finanziamento del tratto Baiano-Firenzuola della Tre Valli è stata
firmata dal commissario straordinario per il sisma Giovanni Legnini”.
Questa è un’ottima notizia, ma ancora non basta! Il vero obiettivo era completare
anche il tratto mancante fino alla E45 e dopo esserci mossi in questa direzione,
abbiamo avuto la conferma che la Tre Valli è ora una priorità strategica anche della
Regione Umbria, perché oltre a collegare la Valnerina fino a San Benedetto del
Tronto, diventa lo sbocco naturale della Civitanova-Foligno verso Civitavecchia.
Quello che ci rende veramente felici è la consapevolezza di avere ricevuto un
riscontro favorevole sul traforo della montagna, che consentirà di portare la strada
fino ad Acquasparta e alla E45 in direzione Roma. “Il completamento di questa
arteria sarà inserito con la massima priorità nelle richieste della Regione Umbria” –
afferma l’assessore Agabiti – “Abbiamo già richiesto che i lavori vengano inseriti nel
prossimo contratto ANAS, utilizzando una parte del pacchetto di misure da € 1,8
miliardi per la ripresa e lo sviluppo economico delle aree del Cratere, di cui anche
Spoleto fa parte” , ed ancora: “L’altro salto di qualità o cambio di paradigma per la città è il massiccio investimenti in digitalizzazione. Vi sono tutte le condizioni perché questa città possa divenire una città intelligente con un ampio uso per tutti i cittadini e per le attività imprenditoriali delle tecnologie digitali. Dall’accesso ai servizi per i cittadini alla mobilità per cittadini e turisti; dalla tele medicina alla fruizione di tutte le manifestazioni culturali e all’inserimento nei circuiti turistici Spoleto ha le dimensioni perché si realizzi rapidamente questo obiettivo.
Anche in questo caso si tratterà di stabilire un rapporto di lavoro efficace con la Regione m con l’obiettivo di spendere bene e rapidamente le risorse che affluiranno su questo versante. Questo comune proprio per le sue tradizioni e le sue caratteristiche può essere una Smart city ideale vista non solo in tutta italia ma in tutti i “mondi” , un faro per la nostra Regione ma anche una forma per vivere meglio per tutti i residenti e per le imprese.