La Caritas diocesana promuove una raccolta straordinaria di prodotti per l’igiene del corpo a favore dei detenuti di media sorveglianza. Paola Piermarini nuovo vice direttore della Caritas
“L’amore…oltre le catene”: è il nuovo progetto che la Caritas diocesana di Spoleto-Norcia promuove a favore dei detenuti in collaborazione con la Casa di reclusione di Spoleto. Domenica 3 ottobre 2021 in tutte le parrocchie dell’Archidiocesi si terrà una raccolta straordinaria di prodotti per l’igiene del corpo (bagnoschiuma, shampoo, sapone liquido ecc…), indumenti sportivi e scarpe da ginnastica (anche usati, se in buono stato) a favore dei detenuti di media sorveglianza.
«La raccolta straordinaria di domenica prossima – afferma il direttore della Caritas don Edoardo Rossi – è a favore dei detenuti di medio sorveglianza, ossia quelli più poveri, rifiutati spesso anche dalla famiglia e per i quali gli aiuti dello Stato non sempre sono sufficienti. Il carcere metterà a disposizione una stanza per sistemare i prodotti e una volta a settimana gli operatori della Caritas andranno per la consegna. Al di là del pacco – conclude il direttore della Caritas diocesana – siamo interessati ad avviare un colloquio con queste persone per non farle sentire sole, per dire loro che la speranza non muore mai, che come cristiani ci siamo e non giudichiamo nessuno. Sempre con il carcere, poi, stiamo avviando dei progetti in collaborazione con alcune scuole del territorio».
Nei giorni scorsi l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo ha provveduto a nominare il nuovo vice direttore della Caritas diocesana. Si tratta della signora Paola Piermarini, spoletina, coniugata con tre figli, laureata in Scienze Politiche, con un passato lavorativo presso l’allora Banca Popolare di Spoleto. «Ho accolto questa proposta pervenutami da don Edoardo con piacere» ha affermato Paola. «Ringrazio per la stima che l’Arcivescovo e il direttore della Caritas hanno posto nei miei confronti. Con passione e sacrificio cercherò di dare il mio apporto, nella speranza di poter contribuire a fare qualcosa di utile e di buono per il prossimo».