INIZIO DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO
Il saluto del Commissario Straordinario Tiziana Tombesi
Cari studenti e care studentesse,
iniziamo questo anno scolastico nutrendo tutti, voi in primis, la speranza che gradualmente si possa tornare ad una condizione di normalità.
Riuscire, da oggi, a vivere la scuola senza interruzioni, riducendo al minimo il ricorso alla didattica a distanza fino ad azzerarla, mantenendo in presenza tutte le attività scolastiche è il desiderio da cui ripartiamo.
Mai come oggi guardiamo alle piccole cose, alle nostre abitudini, alle regole che abbiamo conosciuto e a cui ci siamo sempre attenuti, come a qualcosa di irrinunciabile, un segnale per vivere nuovamente nella consapevolezza di poter riconquistare i nostri spazi.
La scuola è il luogo della crescita e della formazione per antonomasia, la dimensione in cui potete maturare i vostri convincimenti e acquisire, giorno dopo giorno, la conoscenza necessaria a compiere le scelte che caratterizzeranno il vostro percorso di vita.
Questa esperienza così determinante è stata costretta nei modi e nei tempi dall’emergenza sanitaria, è stata ridotta nella socialità, contratta nelle opportunità di assimilare nuovi saperi.
La visione di voi davanti ai computer, chiusi nelle vostre stanze, impossibilitati a condividere fisicamente le lezioni è l’aspetto che ciascuno di noi vorrebbe non rivivere. Così come i vostri professori, che dopo aver fatto sforzi enormi per cercare di adattare un programma di studio pensato per essere vissuto in presenza ad una dimensione prevalentemente virtuale, desiderano oggi, più di ogni altra cosa, restituirvi una frequentazione scolastica normale.
Il vaccino ci sta aiutando ed è al momento la migliore luce che possiamo vedere in fondo al tunnel di questa pandemia. Abbiamo regole precise da rispettare, le stesse che già conosciamo e che non sono cambiate.
Questo anno scolastico sarà una nuova sfida, per voi, per i vostri insegnanti e le vostre famiglie, ma la forza, il coraggio e l’impegno che avete già dimostrato, sono sicura vi accompagneranno nei prossimi mesi.
Buon inizio!
Scusate, ma mi sembra inutile scrivere commenti, se poi non li pubblicate!
Veramente un buon inizio…dopo tante promesse, per ottenere il distanziamento tra gli alunni, sono stati utilizzati banchi più piccoli…una vera furbata!!! Vorrei che smettessero di prenderci in giro, io ho fatto il mio dovere: in famiglia siamo tutti vaccinati, ma la scuola nuova, all’avanguardia, inclusiva, diversa…etc etc, mi piacerebbe sapere in quale oscuro ” cassetto ” è rimasta! Per fortuna possiamo contare sul cambio dell’aria nelle aule: finestre aperte! Se non fosse tragico, sarebbe proprio comico. Complimenti!!!!!