Centinaia di persone hanno manifestato ieri in Piazza IV Novembre a Perugia contro le disposizioni governative che col Green Pass, limiterebbero la libertà personale e gli articoli della Costituzione.
Nonostante il pomeriggio estivo e prefestivo in tanti al grido di “Libertà Libertà” e “No Green Pass” hanno voluto pacificamente testimoniare il proprio dissenso giudicando il provvedimento una pericolosa deriva autoritaria in un momento così delicato della nostra storia.
La manifestazione in parallelo alle tante altre svoltesi in varie parti d’Italia e nella vicina Foligno, ha visto anche il contributo di una delegazione spoletina che ha preso la parola, ribadendo tra le altre cose, la necessità di non farsi confondere dai messaggi fuorvianti veicolati anche dai media d’informazione, che i manifestanti giudicano spesso faziosi e disinformativi.
I manifestanti rivendicano sostanzialmente il diritto di scegliere di aderire liberamente o no alla campagna vaccinale che considerano non soltanto inutile ma soprattutto dannosa, senza essere ghettizzati in una sorta di apartheid che si instaurerebbe coll’approvazione del Green Pass. In ultimo contestano il messaggio per cui solo il vaccino è l’arma anti Covid, sottolineando che molte altre cure che per ora non state prese in considerazione ma che sono state approvate dalla UE e saranno consentite a partire da ottobre.