Claudia Casanova, “Storia di un fiore”, Feltrinelli
Pochi giorni fa, il 24 giugno, la rugiada della notte ha imperlato l’acqua di San Giovanni, secondo i passaggi di un rituale antichissimo. E così, in omaggio a questa tradizione, vi proponiamo un romanzo storico, che sorprende per la delicatezza del racconto e della scrittura. Si legge in un soffio ma riconcilia con il mondo.
Siamo nella Spagna di fine Ottocento. La giovane Alba coltiva da piccola la passione per la botanica, percorre i sentieri inesplorati della Sierra e sogna di viaggiare in terre lontane, per indagare l’universo variegato dei fiori. Scoprirà un fiore nuovo, l’ “alba saxifraga”, e incontrerà persone in grado di cambiare il suo destino. La madre appoggia la sua passione ma il padre è scettico, per una fanciulla di buona famiglia l’ideale è sempre un buon matrimonio.
La protagonista, realmente vissuta, è una delle tante scienziate dimenticate dalla storia; questo libro le restituisce voce e corpo. La storia di Alba, carica di emozione, ci proietta in una dimensione di bellezza e di coraggio. Perché è anche questo il compito di un libro: portare bellezza nella nostra vita.