Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Confcommercio su una situazione che si è verificata domenica 6 giugno in zona Monteluco che “ha dell’indescrivibile”:
Strutture ricettive, ristorative, per non parlare di una casa di accoglienza per anziani e pubblici esercizi che si sono trovati senza connessione e con ritardi incomprensibili nell’accettare pagamenti on line e soprattutto senza poter adempiere a procedure informatiche, visto che la connessione della rete telefonica Tim non ha funzionato per l’intera giornata o quanto meno a funzionato a singhiozzo cagionando gravi disagi agli operatori della zona.
Il Presidente Confcommercio nella persona di Tommaso Barbanera si fa carico, con la presente, di esporre le
lamentele delle categorie rappresentate e dichiara di voler andare a fondo affinché un’area come Monteluco, visitata da numerosi turisti, dove si sono investiti e si investiranno soldi pubblici per rendere l’area accogliente, ma soprattutto vivibile e ben accessibile anche per gli spoletini, non possa avere disagi di questo tipo.
Disagi dovuti ad interventi mai realizzati e fortemente chiesti, a gran voce già a molti interlocutori sia tecnici che politici, ma senza risultati! Basta con questa situazione che non viene risolta, questo è quanto intende denunciare Barbanera che si appresta a inviare richieste specifiche ai soggetti chiamati ad agire prima possibile, affinché venga resa idonea una rete telefonica che risulta essere inadeguata e obsoleta e quindi causa di gravissimi disagi. Prosegue il Presidente Confcommercio dichiarando che in una realtà come quella di Monteluco dove insistono attività economiche che lavorano con i turisti, va assolutamente evitato il ripetersi dell’incresciosa situazione venutasi a creare domenica scorsa, quando gli operatori sono stati impossibilitati a effettuare procedure telematiche a causa del mancato funzionamento della rete telefonica e quindi della connessione dati. Infatti avere la connessione alla rete è indispensabile, soprattutto per attuare le procedure digitali obbligatorie per legge, alle quali gli operatori non possono sottrarsi.