L’intervento è stato finanziato dalla Fondazione Carispo.
Terminati gli interventi di restauro della struttura in legno di Porta San Matteo. Questa mattina si è svolta la cerimonia di inaugurazione alla presenza del Commissario Prefettizio Tiziana Tombesi e del Presidente della Fondazione Carispo Sergio Zinni.
“Ringrazio tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo intervento – sono state le parole del Commissario Tombesi – è importante la sensibilità dimostrata dalla Fondazione Carispo anche in questa occasione e, in particolare, in un periodo così difficile, perché è il segno di come si possa continuare ad avere a cuore questa città”.
“Questo è uno dei progetti che stiamo portando avanti insieme al Comune – ha aggiunto il Presidente Zinni – a cui si aggiunge, solo per fare un esempio, la messa in sicurezza della chiesa di San Gregorio Minore il cui progetto presenteremo a breve. Si tratta di un piccolo segno che testimonia l’impegno della Fondazione Carispo a favore della città”.
I lavori sono stati finanziati dalla Fondazione Carispo per un importo di € 8.000,00 su progetto dell’architetto Giuliano Macchia, mentre la realizzazione è stata affidata alla Falegnameria Flaminia 2 srl, coadiuvata dal restauratore Paolo Virilli.
Gli interventi hanno riguardato principalmente la ripulitura e stuccatura con colla e segatura di tutte le tavole orizzontali e verticali, il rifacimento della parte bassa dello zoccolo, il ripristino del paletto laterale sinistro e la rimessa in funzione del fermo verticale in alto e, in ultimo, trattamento impregnante e la tinteggiatura che ha ridato alla porta il suo colore naturale.
Porta San Matteo, costruita tra il 1296 e il 1297, è una delle quattro porta principali della cinta muraria medievale della città. L’ultimo lavoro di restauro era stato effettuato nel 1994 dagli operai del Comune di Spoleto.