Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dello Spoleto City Forum:
In tanti si stanno ergendo finalmente a baluardo del nostro Ospedale. Ne siamo contenti, perché solo unendo le forze si potrà ottenere la salvaguardia del Nosocomio. Certo, ci sarebbe piaciuto che tale alzata di scudi ci fosse stata anche nel passato, recente e remoto, quando il City Forum continuava a lanciare l’allarme sui pericoli di spoliazione del San Matteo. Purtroppo tali azioni venivano viste dalle Istituzioni come fumo sugli occhi e, il più delle volte, all’ indifferenza, si aggiungeva l’accusa di allarmismo, disfattismo, vittimismo.
La risposta purtroppo sta nella grave situazione in cui versa oggi l’Ospedale, epilogo di mancati interventi risolutivi. Non lo diciamo per fare polemica, non servirebbe in questo frangente, ma solo per auspicare che tale stato di cose non vada a ripetersi in futuro. Infatti il City Forum, sempre e comunque, continua la sua battaglia ed infatti, oltre ad aver richiesto un incontro ufficiale alla nuova Commissaria, dott.ssa Tombesi, sta continuando a portare avanti le varie iniziative messe in cantiere, con in primis gli incontri con tutti i soggetti interessati alla salvaguardia dell’Ospedale. Molto costruttivo, per esempio, l’ultimo confronto avuto con i Responsabili Confederali Territoriali del Sindacato: Bruno Mancinelli per la CISL, Andrea Russo per la UIL e Angelo Scatena per la CGIL.
Oltre a parlare ovviamente delle difficoltà legate alla carenza di personale, è stato sollevato anche l’allarme di un possibile trasferimento a termine delle professionalità presenti nel reparto di Radiologia spoletino, a favore del reparto analogo folignate, e questo per garantire il servizio h24 nel S. Giovanni Battista.
Sarebbe come togliere ai poveri per dare ai ricchi!
A tal proposito i sindacati hanno preannunciato una prossima manifestazione, proprio per denunciare la problematica legata alla scarsità di risorse umane necessarie per garantire al meglio i servizi sanitari. Importante infine è stata la unanime condivisione, non solo di dare per scontato il ritorno dei reparti al San Matteo, ma di pensare al dopo Covid ed al ruolo del nostro ospedale. I Sindacati si sono impegnati formalmente a sostenere, all’atto della predisposizione del Piano Regionale Sanitario, la creazione del Terzo Polo umbro, Foligno, Spoleto, Valnerina, con equa distribuzione dei servizi: quelli di eccellenza fra i due ospedali (fermo restando per entrambi l’emergenza-urgenza) e quelli territoriali fra i tre Comprensori.
Tale risultato di condivisione, unito a quelli analoghi ottenuti grazie agli incontri precedenti con i vari rappresentanti istituzionali, è stato sempre alla base degli obiettivi del City Forum. E’ sacrosanto che occorre ristabilire oggi quello che era ieri il San Matteo, ma è fondamentale guardare principalmente al prossimo domani, a quello cioè che dovrà diventare. Non dovrà essere solo com’era, ma ancora di più, viste le possibilità che si prospettano con il Recovery Plan, possibili investimenti che devono consentire un salto di qualità. E non quindi un Ospedale di nicchia, dove nicchia significa contentino. E su questo il City Forum, state tranquilli, non mollerà!
Spoleto City Forum