In considerazione del mutamento della situazione epidemiologica umbra, sentito il Ministro della Salute e il parere del Comitato tecnico scientifico regionale, è stata firmata oggi una nuova ordinanza regionale, in vigore sino al 6 aprile. Sostituisce quella numero 23 del 12 marzo scorso.
La principale novità introdotta riguarda appunto, a partire da lunedì 22 marzo, la scuola.
Da lunedì 22, dunque, saranno aperti i servizi educativi e le scuole dell’infanzia (0-6 anni) e si svolgeranno in presenza le lezioni delle scuole primarie (mentre rimarranno con didattica a distanza al 100% tutte le altre scuole secondarie di primo e secondo grado) nei comuni di Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Sigillo, Scheggia e Pascelupo, Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, San Venanzo e Todi, Corciano, Perugia, Torgiano, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro, Tuoro sul Trasimeno, Alviano, Attigliano, Avigliano Umbro, Calvi dell’Umbria, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Narni, Otricoli e Penna in Teverina.
Saranno sospesi i Servizi educativi e le scuole dell’infanzia (0-6 anni) e si svolgeranno con didattica a distanza al 100% tutte le lezioni delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado nei Comuni di Bevagna, Foligno, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi, Valtopina, Amelia, Giove, Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Monteleone d’Orvieto, Montegabbione, Orvieto, Parrano, Porano, Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Umbertide, Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara, Valfabbrica, Cascia, Cerreto di Spoleto, Norcia Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Vallo di Nera Cascia, Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini, Stroncone, Terni, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e Spoleto.
Quanto al commercio, confermata da questo weekend, su tutto il territorio regionale, la chiusura domenicale dei negozi di vicinato (che potranno rimanere aperti l’intera giornata del sabato), la chiusura alle ore 14 del sabato delle medie e grandi superfici e per tutto il weekend i centri commerciali fatta eccezione per farmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, commercio di autoveicoli e moto, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole librerie e tabacchi.
fonte: ansa.it