XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie: “A ricordare e a riveder le stelle”. L’itinerario virtuale attraversa Spoleto: sabato 20 marzo le iniziative di Libera Spoleto. Diretta Facebook dalle 10.15 sulla pagina Libera Umbria. E gli studenti dell’Istituto Alberghiero realizzano videoclip, pannelli dipinti e stelle di biscotto
SPOLETO – Si celebra la XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che dall’8 marzo 2017 è anche sancita da legge dello Stato. Quest’anno il tema portante della Giornata è “cultura e memoria” e nel titolo un verso di Dante, nel settecentenario della morte del sommo poeta, ribadisce la centralità della memoria e la necessità dell’impegno di ciascuno per risollevarsi (“A ricordare e a riveder le stelle”). In questo tempo di pandemia non è possibile ritrovarsi insieme come negli anni passati e le iniziative, piccole ma fortemente significative, saranno limitate alla presenza di poche persone ma diffuse ampiamente tramite tutti i media e i canali social.
Sabato 20 marzo il presidio di LIBERA SPOLETO sarà in diretta Facebook sulla pagina di Libera Umbria dalle ore 10.15 per un itinerario fisico e virtuale sui luoghi, vie e piazze, intitolati in città a uomini e donne vittime di mafia. Si comincerà da piazza don Pino Puglisi, che la città ha intitolato al sacerdote di Brancaccio lo scorso 23 maggio, e si proseguirà in via Francesca Morvillo. Ci si potrà collegare alla diretta Facebook anche attraverso la pagina Facebook del Comune di Spoleto.
La diretta sarà in concomitanza con tutte le altre città dell’Umbria, in un percorso virtuale regionale che attraverserà tutta la regione fino alle 11.30.
In occasione della Giornata gli studenti dell’Istituto Alberghiero De Carolis di Spoleto, con il coordinamento delle insegnanti Franca Gallo ed Emanuela Valentini e con il sostegno della dirigente Roberta Galassi, hanno realizzato una serie di videoclip – di cui hanno curato ricerca biografica, letture e montaggio – su persone che hanno testimoniato la loro lotta alle mafie (da Emanuela Loi a Peppino Impastato a Pio La Torre) o che sono state uccise perché casualmente si sono trovate coinvolte in agguati mafiosi (come Angela Fiume o Nadia Nencioni). Gli studenti hanno anche realizzato pannelli dipinti sul tema della Giornata e stelle di biscotto con i nomi delle vittime della mafia: tutti i materiali, compresi i videoclip, sono esposti nella vetrina della libreria Ubik in corso Garibaldi.
Da quest’anno il purtroppo lungo elenco delle vittime innocenti di mafia si allunga con quello di Barbara Corvi, la donna umbra sparita da Amelia undici anni fa: in ognuna delle città umbre il 20 marzo sarà pronunciato il suo nome, un modo per continuare a chiedere verità e giustizia.
Qui lo spot realizzato dalla Rai per la XXVI Giornata: https://www.libera.it/schede-1551-a_ricordare_e_riveder_le_stelle.