Covid-19, per aiutare l’Umbria si fanno avanti oltre 230 tra medici e infermieri

La nuova manifestazione d’interesse per la creazione di una task force di 496 unità di personale medico, infermieristico e socio-sanitario da impiegare a supporto della regione Umbria ha raccolto l’adesione di 1.559 professionisti, anche se 1.328 sono operatori socio sanitari.

Nel dettaglio, sono pervenute candidature da 38 medici con specializzazione, 64 medici senza specializzazione, 129 infermieri e 1.328 operatori socio sanitari.

La Regione, invece, aveva chiesto 52 medici anestesisti più 45 tra malattie infettive, pneumologia e medicina interna, 24 camici bianchi per il contact tracing (medici senza specializzazione), 287 infermieri con competenze in contesti intensivi e 88 oss

Per la Protezione civile nazionale “si tratta di una risposta importante che conferma il senso di responsabilità, di generosità e l’abnegazione del personale medico e sanitario, in prima linea sin dal primo giorno di questa emergenza. A loro va il più sentito ringraziamento del Paese”.

La procedura, conclusa il 15 febbraio 2021, era riservata a medici specializzati in Anestesia e Rianimazione, Malattie infettive, Malattie dell’apparato respiratorio e Medicina interna, medici abilitati anche non specializzati, infermieri e operatori socio-sanitari che non fossero già operanti nel settore sanitario e socio-sanitario, al fine di non pregiudicare i livelli di servizio attuali.

Le 496 unità di personale medico e sanitario opereranno a supporto del sistema sanitario della regione Umbria per l’attuazione delle misure necessarie al contenimento e contrasto dell’emergenza COVID-19.