Cascia, Suor Maria Rosa Bernardinis riconfermata Priora del monastero Santa Rita

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Riconfermata per altri 4 anni come Priora del Monastero Santa Rita di Cascia Suor Maria Rosa Bernardinis

Suor Maria Rosa Bernardinis è stata riconfermata come Priora del Monastero Santa Rita di Cascia, che guiderà anche per i prossimi quattro anni.

Nata nel 1958 ad Udine, la Madre vive come monaca di vita contemplativa da oltre trent’anni nel monastero in cui Santa Rita ha trascorso 40 anni. Ora si dice pronta a condurre la comunità composta da 24 claustrali per il suo secondo mandato consecutivo.

Suor Maria Rosa Bernardinis ha colto l’occasione della ricorrenza della prima Giornata Internazionale della Fratellanza Umana per lanciare il suo messaggio alle donne e agli uomini e alle istituzioni del mondo. “Proprio oggi – ha dichiarato Suor Maria Rosa Bernardinis – iniziano i 15 giovedì di Santa Rita. Si tratta di un cammino di preghiera e riflessione che, ricordando i 15 anni in cui Rita portò sulla fronte la spina della corona di Cristo, ci conduce e prepara alla festa del 22 maggio 2021. A tutti gli effetti è il primo importante appuntamento dell’anno che richiama alla comunione la famiglia dei devoti della santa dei casi impossibili in tutto il mondo, che potrà partecipare tramite la diretta streaming delle 17 sul canale YouTube del Monastero Santa Rita da Cascia”.

E ha continuato: “Voglio subito cogliere l’invito delle Nazioni Unite, che per oggi hanno istituito la Giornata Internazionale della Fratellanza Umana, a lavorare insieme alla costruzione di una cultura di dialogo e pace. Per farlo, agli uomini e alle donne del mondo, voglio dire che la fratellanza è un miracolo vero che tutti possiamo e dobbiamo compiere. Alle istituzioni e ai Governi, che hanno la grande responsabilità di guidare le società e i popoli in questo percorso comune, dico di lavorare incessantemente perché la distruttiva ed egoistica logica del potere, che schiaccia, esclude e divide l’umanità, si trasformi nel potere di fare il bene di tutti, senza lasciare nessuno indietro. Perché, è tempo che maturi la consapevolezza di un nuovo inalienabile diritto umano, quello alla fratellanza”.