Lunedì si discuterà della questione in consiglio comunale
“Nella decisione di rendere il San Matteo un Covid Hospital sono stato tenuto all’oscuro” così De Augustinis interviene durante il sit in promosso dal city forum davanti all’ospedale che ha visto la partecipazione di circa 100 persone.
De Augustinis ha anche spiegato che, durante la riunione che si è tenuta alcuni giorni fa, aveva dato disponibilità alle istituzioni regionali per alcuni posti di terapia intensiva. Invece, la decisione della regione pare essere stata un’altra, tenendo all’oscuro il sindaco e tutta la città di Spoleto.
Rispetto agli ultimi sviluppi, il rischio di trasformare l’intero ospedale in un Covid hospital è quello di veder smantellati – e non temporaneamente – tutti i servizi principali per cui negli anni si sono fatte battaglie.
Per questo – ha detto De Augustinis – lunedì in consiglio comunale sarà presentato un documento per prendere le distanze da una posizione non condivisibile e in difesa dell’ospedale.
Parole dure anche da parte del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto Sergio Zinni e del portavoce del City Forum Sergio Grifoni: “L’ospedale è stato costruito con i soldi degli spoletini e i principali investimenti li ha fatti la Fondazione Cassa di Risparmio, non Asl o Regione” ha detto.