Spoleto, ordinanza di chiusura per due scuole per pericolo sismico

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Situazione nera per le scuole di Spoleto, Urge una soluzione

Un’ordinanza comunicale ha sancito la chiusura della scuola per l’infanzia e la primaria di Beroide e per la media di San Giacomo dopo le verifiche di vulnerabilità sismica. 

L’ingegner incaricato ai controlli, Vincenzo Iovino, ha infatti «certificato che gli edifici mostrano nei confronti delle azioni non sismiche una risposta complessivamente negativa per il corpo originario del fabbricato, con riferimento ai carichi di esercizio imposti dalla normativa vigente». 

Ora il problema è che questa novità si inserisce in un quadro già di per sé non facile: dopo che la Dante Alighieri e la Francesco Toscano sono state dichiarate inagibili, gli studenti sono stati spostati fino ad ora alla Pianciani, a Le Corone e a Villa Redenta. Un tale sovraffollamento, però, non è compatibile con le regole anti Covid e allora una soluzione va trovata. Per questo, è stato convocato un consiglio comunale d’urgenza in cui siederanno i dirigenti scolastici, i rappresentanti dei genitori eletti nei consigli di istituto, un funzionario della Provincia di Perugia ente proprietario degli immobili che ospitano le scuole superiori, un esponente per ogni gruppo consiliare e i dirigenti del Comune di Spoleto.

In Comune, comunque, stanno già lavorando a una soluzione. Il vicesindaco Beatrice Montioni ha parlato di «chiedere alla Protezione civile dei moduli provvisori da installare in aree già urbanizzate per garantire un ritorno a scuola quanto più simile ai tempi pre Covid 19, ma la commissione di studio servirà per confrontarsi con tutte le parti e capire rapidamente se la nostra ipotesi è condivisa o se ci sono alternative migliori».