Coronavirus, Umbria si dota di protocollo per 118 e medici

La Task Force attivata dalla Regione Umbria per gestire l’emergenza legata alla diffusione dell’infezione da Coronavirus (2019_NCOV), stamani, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, ha predisposto una serie di documenti utili a dare indicazioni ai medici sui possibili comportamenti da adottare e sull’attuale organizzazione dei servizi. La documentazione si articola in protocolli riferiti a situazioni specifiche che vanno dalla gestione del caso nel territorio, al protocollo d’intervento del 118 e il trasferimento a malattie infettive, procedura di isolamento fiduciario, scheda triage telefonico della centrale operativa 118, scheda triage telefonico per il Pronto soccorso o per altra struttura sanitaria, scheda di sorveglianza attiva del medico di sanità pubblica, indicazioni ai familiari della persona in isolamento. I documenti saranno disponibili a partire dalla serata di oggi sul sito della Regione Umbria e delle Aziende sanitarie e ospedaliere.

“Le indicazioni che abbiamo definito oggi – ha sottolineato l’assessore Coletto – contengono tutti gli spunti a partire dalla definizione di ‘caso’ che attualmente si basa sulle informazioni disponibili e può essere rivista in base all’evoluzione evidenze epidemiologiche e delle conoscenze scientifiche”.

Viene quindi definito il caso sospetto, il caso probabile e poi il caso confermato con un esame effettuato presso il Laboratorio di riferimento regionale, ovvero il Laboratorio di Microbiologia dell’Università di Perugia che, con la Sezione di Virologia, già partecipa alla rete INFLUNET di sorveglianza dell’influenza ed è in collegamento diretto con l’Istituto Superiore di Sanità per gli eventuali test di conferma. I protocolli adottati sono stati sperimentati e potranno essere modificati nei contenuti al cambiamento dello scenario epidemiologico.

“Si tratta di un lavoro ponderato in tutti gli aspetti – ha detto l’assessore Coletto – Magari non siamo tra i primi in Italia ad aver prodotto questa documentazione, ma siamo stati tempestivi nell’attivazione del numero verde dedicato e della task force regionale. Per produrre questa documentazione abbiamo seguito con attenzione tutto ciò che è emerso dal territorio per capire ciò che andava modificato oppure valorizzato”.

“Voglio ringraziare tutti i membri della Task Force e il laboratorio di virologia per la grande efficienza nell’aver effettuato in tempi brevissimi i test su pazienti con sospetto di infezione e ringrazio il volontariato, prezioso in questa fase e non solo, visto che svolge un ruolo di grande importanza nella sanità”.