“Voglio tornare a rassicurare i cittadini terremotati che non hanno ancora presentato la richiesta di contributo attraverso i loro professionisti di fiducia. Per i danni lievi potranno farlo fino al 30 giugno 2020 grazie al DL 123 convertito in legge 156 del 12 dicembre 2019 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/12/23/19A07982/sg) Con ordinanza commissariale abbiamo previsto che la scadenza per la presentazione delle richieste per i danni gravi slitti fino al 31 dicembre 2020”.
Risponde così il Commissario alla Ricostruzione Piero Farabollini alle residue preoccupazioni di tecnici e cittadini coinvolti nel processo di ricostruzione che sia imminente la scadenza dei termini di presentazione delle richieste di contributo.
L’ ordinanza sulle proroghe, come è noto, è in corso di bollinatura presso la Corte dei Conti, ma sono, di fatto, effettive dall’approvazione nella cabina di coordinamento dello scorso 19 dicembre, compresa quella per la presentazione delle schede Aedes ancora da periziare. I professionisti potranno presentarle anche unitamente al progetto entro il 31 dicembre 2020, termine massimo per consegnare i progetti delle attività produttive per i quali è stata prevista un’anticipazione sull’erogazione del contributo laddove sia necessaria la delocalizzazione.
Regolato anche il tetto massimo per le varianti che è fissato al 30% dalla conversione in legge 156/2019 del DL 123 “Sisma”.