È stato chiesto il riscatto in bitcoin che non è stato pagato ma grazie ad alcuni interventi informatici si è riusciti a far tornare parzialmente funzionante il sito
Un virus di tipo ransomware ha colpito il sistema informatico del comune di Spoleto nella notte di domenica 15 dicembre. Il virus – che non ha né modificato né cancellato i dati informatici causandone solo la criptazione e l’inaccessibilità – ha impedito l’operatività di alcune procedure interne all’Ente – come la ricezione e l’invio della posta elettronica – e l’espletamento di alcuni servizi di front office.
Al Comune è stato chiesto il riscatto in bitcoin che non è stato pagato e subito sono state attivate le procedure di bonifica e le varie operazioni di ripristino dei dati di backup, mentre è stata già formalizzata la denuncia alla Polizia Postale, alla Procura di Perugia ed è stata inviata un’informativa al Garante per la Protezione dei dati personali.
Nonostante alcuni disservizi, in questo periodo i vari siti istituzionali del Comune di Spoleto sono rimasti operativi e nel pomeriggio di giovedì gli uffici del SITEL hanno comunicato che i servizi informatici dell’Ente sono tornati parzialmente operativi. In questa fase delicata di ripristino e di messa in sicurezza dei dati, effettuata seguendo procedure e standard di massima sicurezza – informano dal Comune – permangono alcune criticità che possono avere degli effetti sulla operatività ed efficienza di alcuni servizi.