Prioritario nell’immediato è l’agevole e veloce congiunzione con Terni, attraverso l’ottimizzazione della Flaminia, senza perdere mai di vista però il progetto della Tre Valli, che faciliterebbe il collegamento con Roma , soprattutto per i mezzi pesanti.
Questa la risultante dell’incontro tenuto dallo Spoleto City Forum a seguito della recente chiusura della Somma. Le associazioni ne avevano già parlato con la presidente Tesei e con Bianconi, nel corso degli incontri all’uopo organizzati durante la campagna elettorale. Una battaglia, quella delle infrastrutture da migliorare, da anni portata avanti dal City Forum. Sul foglio delle priorità strutturali la strada Tre Valli è stata sempre inserita ai primi posti, ma quando il foglio arrivava a Roma, probabilmente si capovolgeva.
Sino ad ora Spoleto ha chiesto, e gli altri territori hanno ottenuto! Visti i precedenti, l’opera da realizzare quindi con maggiore celerità è senza dubbio l’ammodernamento della Flaminia, utile per superare agevolmente la Somma. Occorre però un’azione corale e una unità di intenti, senza dividersi fra le due possibili soluzioni. Anche perché sono due opere, i cui progetti e finanziamenti, camminano separatamente, diretti però entrambi nella medesima direzione.
E la richiesta non deve scandalizzare, visto che a nord di Spoleto, nell’arco di pochi chilometri, ci sono ben tre trasversali che portano verso l’Adriatico. Non abbandoniamo quindi l’ipotesi a lungo termine della Tre Valli, come soluzione strategica verso Roma, ma partiamo subito con la Flaminia, per il raccordo con Terni e Rieti. Alle promesse di una possibile gallina del domani, iniziamo intanto con l’uovo per l’oggi.
Le associazioni aderenti e presenti, hanno quindi costituito un Comitato ristretto che avrà il precipuo compito di raccordarsi con l’amministrazione comunale in primis e l’assessore regionale Melasecche, e con tutti quei soggetti, pubblici e privati, interessati alla soluzione del problema, nonché quello di mettere in piedi un incontro partecipativo fra gli stessi. Il Comitato stesso è formato, oltre che dal portavoce del City Forum, da un rappresentante per ogni categoria economica: industriali, commercianti ed artigiani.
I presenti hanno poi deciso di promuovere una raccolta di firme fra i cittadini di Spoleto e quelli dei territori limitrofi, compresa la Valnerina, con lo scopo di sensibilizzare la Regione e l’Anas sui temi in parola. Nei prossimi giorni saranno quindi organizzati punti di raccolta mirati, in vari punti della città. Il City Forum invita pertanto i cittadini, oltre che firmare la petizione in parola, anche a collaborare nella raccolta stessa. Mai come ora occorre unità di intenti e un’azione decisa e corale.