Spoleto Popolare e Alleanza Civica: “Nomine collaboratori Sindaco incompatibili con ordinamento Enti Locali”

comune

Riceviamo e pubblichiamo da Spoleto Popolare e Alleanza Civica:

Le “nomine dei collaboratori del sindaco”, sono incompatibili con l’ordinamento degli Enti Locali, ennesimo errore commesso dal Sindaco de Augustinis.

Chiediamo l’immediata revoca delle nomine di Muscato, Giasprini e Libori in quanto illegittime, come stabilito dal Dipartimento Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno.

Assistiamo ad un altro flop del Sindaco de Augustinis, che oltre ad essere inadeguato politicamente, e questo oramai è sotto gli occhi di tutti, infila anche una serie impressionante di errori tecnico-amministrativi. Inutile ripercorrere le vicende note: della mancata realizzazione delle scuole post sisma, della caserma dei VVFF, la vicenda del Cra-Oli, Palatenda, piazza d’Armi etc etc., un errore dietro l’altro.

Ma il tempo è galantuomo, e basta saper aspettare, approfondire le varie scelte compiute dal Sindaco per accorgersi di errori che sistematicamente commette.
Ecco che allora leggendo un articolo apparso sul quotidiano “Italia Oggi” del 09 novembre 2019, che cita fonti del Dipartimento Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno, riprendiamo la questione delle “nomine dei collaboratori del sindaco”, nomine fatte con decreto sindacale, che già lo scorso anno, di questo periodo, contestavamo, perché da noi ritenute illegittime.

Come gruppi consiliari avevamo immediatamente eccepito la macroscopica irregolarità delle nomine citando le stesse fonti normative che oggi vengono richiamate dal parere del Ministero degli Interni (e che già in precedenza altri organi, quali commissioni consultive della Corte dei Conti, avevano richiamato) chiedendo la revoca di tali decreti sindacali.
La risposta del Sindaco non si fece attendere fornendo spiegazioni inappropriate, e convinto di essere nel giusto continuò ad utilizzare il medesimo strumento per ulteriori nomine.
Appare quindi oggi ancor più inaccettabile un comportamento incurante e di completo disinteresse su una questione che peraltro può creare anche danni all’Ente, poiché la presunzione di onerosità dei rapporti di staff del Sindaco (come evidenziato da Italia Oggi) potrebbe esporre a rischi di richieste future. La normativa vigente, infatti, non prevede collaboratori o consiglieri a titolo gratuito del sindaco.

La questione era semplice, non serviva nemmeno l’articolo apparso su “Italia Oggi”, bastava chiedere un parere o fare una semplice ricerca per trovare la nota del Dipartimento Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno, ma questo non coincideva con le sue volontà.

Se con effetto immediato non verranno revocate tali illegittime nomine ci rivolgeremo al Prefetto, affinché, nella sua qualità di rappresentante del Governo, inviti il Sindaco a revocare tali incarichi, e venga così garantito anche a Spoleto il rispetto della norma.
Spoleto Popolare
Alleanza Civica