Sabato pomeriggio presso il circolo Acli di Baiano di Spoleto si è tenuta una commemorazione molto partecipata e commossa del professore, scrittore, poeta e commediografo Stelvio Sbardella.
Nato a Spoleto il 21 marzo del 1950, laureato in Lettere e Filosofia nel 1974, Stelvio ha insegnato in molti istituti superiori tra Foligno Spoleto e Assisi. Scrittore molto apprezzato di commedie (tra le quali “Semo tutti commendato” e “La viocca”) e poesie in dialetto spoletino. Si era poi cimentato con successo nella stesura di romanzi in lingua italiana tra cui il romanzo per ragazzi “Al di là del sentiero dei pioppi”. Poi “Il pianeta di Oca Oca” e “La trilogia Celestino V, il papà eremita”, “L’amore tagliato” e “San Benedetto da Norcia”. Negli anni novanta scrive “La notte in tasca” e “Non t’amo più Charlot”. In seguito un saggio sulla vita e le opere di San Bernardino da Siena. Nel 2011 pubblica “Agra vita migrante” sulla vita degli emigranti degli anni sessanta.
Un male terribile combattuto con enorme coraggio l’ha tolto all’affetto di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e stimarlo il 23 marzo del 2016. Sabato, i suoi amici hanno letto le sue poesie con l’accompagnamento musicale del signor Loreti e di una bravissima cantante, una bellissima iniziativa colma di affetto.
Sono il V.Presidente del Circolo,un nostro socio Franco Ventura nel riordinare le scaffalature dei suoi libri ha trovato il libro “Lu Gallo Feta” poesie in dialetto Spoletino Stampato nel 1977 quando il Poeta STELVIO SBARDELLA
aveva 27 anni.Insiemi abbiamo costruito questo ricordo recitando 11 sue poesie in un pomeriggio di sabato 26 Ottobre. Il tutto intermezzato da della buona musica anni 70.Ne è uscito un pomeriggio bello che STELVIO sicuramente ha applaudito. Grazie a tutti gli intervenuti.
Alessandro Bocci