E’ stata rintracciata e arrestata e a Foligno la donna di 51 anni che il 15 ottobre a Falconara Marittima ha lanciato un getto di varechina in faccia ad un uomo, procurandogli un’ustione di primo grado, guaribile in 25 giorni.
Si tratta di una bulgara, senza fissa dimora:aveva aggredito l’uomo, un 56enne che conosceva in piazza Garibaldi, per futili motivi. Era stata fermata dai carabinieri di Falconara subito dopo e deferita in stato di libertà per tentata deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso e atti persecutori.
La prima fattispecie di reato, introdotta dalla legge n. 69 del 2019 e prevede pene da 8 a 14 anni di reclusione. Con questi presupposti è stato possibile chiedere e ottenere dal gip una misura cautelare restrittiva. La donna nel frattempo si era resa irreperibile, mai militari l’hanno rintracciata a Perugia e seguita a bordo di un treno diretto a Foligno: insieme ai colleghi umbri l’hanno arrestata all’esterno della stazione. Inaspettatamente ha ringraziato i carabinieri: “grazie almeno per qualche giorno mangerò e dormirò al caldo”. Ora si trova nel carcere di Perugia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’interrogatorio di garanzia.