Riceviamo e pubblichiamo la mozione Spoleto plastic free presentata dalle consigliere d’opposizione Camilla Laureti e Luigina Renzi di Ora Spoleto.
Le ondate di giovani che, seguendo l’esempio di Greta Thunberg, manifestano a difesa della salute del pianeta continuano a riversarsi nelle piazze di tutto il mondo; Papa Francesco ha lanciato il grande summit internazionale, che si terrà ad Assisi a marzo, “The Economy of Francesco”, per confrontarsi sull’economia circolare e sull’importanza dell’attenzione alla sostenibilità e all’ambiente; la Sindaca di Assisi Stefania Proietti e il Sindaco di Milano Giuseppe Sala stanno consegnando agli studenti borracce per diminuire l’uso della plastica nelle loro città.
Solo qualche esempio di questi ultimi giorni per sottolineare che nessuno rimane inerme rispetto alla nuova attenzione che dobbiamo dare oggi all’ambiente per andare verso un “Green New Deal” e alla campagna di sensibilizzazione mondiale per la riduzione dell’utilizzo della plastica.
“Vogliamo che anche Spoleto faccia la sua parte” – hanno dichiarato le consigliere Laureti e Renzi – “Per questo abbiamo presentato una mozione, da discutere nel prossimo Consiglio comunale, che impegna il Comune a ridurre l’utilizzo della plastica monouso. Ogni anno la popolazione europea genera circa 25 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica, ma meno del 30% è raccolta per essere riciclata, mentre la restante parte viene smaltita in discarica (31%) o incenerita (39%); 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici vengono riversati nell’oceano. Abbiamo isole gigantesche di plastica negli oceani, formate anche dalla nostra plastica”.
Il Comune di Spoleto, che ha ottenuto la certificazione EMAS, è impegnato nel miglioramento delle proprie prestazioni ambientali: la raccolta differenziata a Spoleto è passata dal 47,8% al 55,9% nel giugno 2019, con una crescita di circa 8 punti percentuali. Purtroppo però questa percentuale è ancora al di sotto della media umbra che si aggira intorno al 65,5 %, e non ha ancora adottato nessuna delle misure indicate dal Ministero dell’Ambiente ai Comuni per ridurre il consumo della plastica sul territorio comunale.
Le consigliere di opposizione, ribadendo che la mozione rappresenta solo la prima di una serie di azioni che si intendono mettere in campo insieme ad Associazioni come Legambiente che da sempre è impegnata su questo fronte, chiedono nel dispositivo di avviare una serie di iniziative volte a rendere il Comune di Spoleto “Plastic Free” e di aderire alla campagna del Ministero dell’Ambiente, quest’ultima azione permetterebbe, tra le altre cose, di ottenere fondi anche per distribuire borracce agli studenti.
Altro punto della mozione è quello di sensibilizzare i titolari di attività di somministrazione di alimenti (bar, ristoranti, pizzerie) e gli esercenti di generi alimentari a ridurre l’uso della plastica monouso, e, laddove necessario, fornire ai clienti posate, piatti, bicchieri monouso biodegradabili.
Il raggiungimento degli obiettivi passa anche per la sensibilizzazione dei cittadini attraverso l’utilizzo di contenitori o borse della spesa riutilizzabili a rete, stoffa, tessuto o altro materiale idoneo per legge e di assumere, con urgenza e per i successivi anni, misure volte a ridurre al minimo l’utilizzo di qualsiasi prodotto monouso in plastica non biodegradabile fino al raggiungimento della completa eliminazione. Infine, per dare il buon esempio, nella mozione si invita il Comune di Spoleto a concedere il patrocinio ai soli eventi che si impegnino a ridurre l’uso della plastica monouso e che, se necessario, utilizzino posate, piatti e bicchieri monouso biodegradabili.
Il futuro del nostro Pianeta passa anche da qui. E non possiamo più permetterci di stare a guardare.