“Nato per l’acqua”: a Spoleto il campione paralimpico Federico Morlacchi

La presentazione del libro all’Istituto “G. Spagna” mercoledì 2 ottobre alle ore 11.30

Dopo il successo del primo incontro con il poeta e scrittore per bambini Bruno Tognolini, tornano la prossima settimana gli appuntamenti del progetto “Leggere fra me e te per un ‘noi‘ che va oltre i campanili”.

Mercoledì 2 ottobre alle ore 11.30, presso l’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Giovanni Spagna”, è in programma la presentazione del libro “Nato per l’acqua” di Federico Morlacchi, campione di nuoto di paralimpico che racconterà agli studenti la sua esperienza di atleta e della sua vita.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Biblioteca comunale “G. Carducci”, insieme alla dirigente scolastica dell’Istituto Istruzione Secondaria Tecnico Professionale Raffella Giovannetti e al Prof. Mauro Scarabottini, referente per l’Istituto dell’indirizzo formativo sportivo.

All’incontro sarà presente anche l’Associazione Peter Pan Onlus.

Il progetto “Leggere fra me e te per un ‘noi‘ che va oltre i campanili” è un progetto di rete tra i Comuni di Bastia Umbra, Corciano, Gualdo Tadino, Gubbio, Spoleto e Todi, finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL) nell’ambito del Bando “Città che legge 2018” in quanto risultato tra le migliori cinque proposte presentate dai Comuni italiani in possesso della qualifica di “Città che legge” nella sezione riservata a quelli con popolazione compresa tra i 15.001 e i 50.000 abitanti.

Libro “Nato per l’acqua”

“Acqua. Solo l’acqua davanti agli occhi. Le scie dei riflessi, i piccoli flutti scintillanti in superficie. Il rombo sordo della piscina. I cuori che pulsano all’impazzata prima di arrestarsi, tutti insieme, allo start. Acqua. Solo acqua davanti a sé. 200 metri in due minuti. Tutto in quei due minuti. O niente”.

Rio 2016: con un oro e tre argenti olimpici, Federico Morlacchi raggiunge la vetta del nuoto paralimpico mondiale. Dopo aver conquistato i Mondiali di Montreal nel 2013, dove realizza anche il record del mondo nei 100 Delfino, abbattendo il muro del minuto con il tempo di 59”63, il giovane nuotatore fa incetta di ori agli Europei di Eindhoven nel 2014 e a quelli di Funchal nel 2016. A soli ventitré anni, si può considerare a pieno titolo uno dei più grandi nuotatori italiani. La sua, tuttavia, non è solo una storia di successo e di gloria. Federico nasce con un’ipoplasia congenita alla gamba sinistra, cui aggiunge nei primissimi mesi di vita altri gravi problemi di salute. Superata una miriade di difficoltà, trascorre serenamente la sua infanzia, finché non scopre, quasi per caso, la grande passione della sua vita: il nuoto. Malgrado un talento eccezionale e un’attitudine straordinaria alla competizione, deve affrontare molti ostacoli insidiosi lungo il suo cammino, deve confrontarsi con avversari straordinari e, soprattutto, con i suoi stessi limiti e le sue paure, fino a conquistare i traguardi più ambiziosi. Il libro non si limita a celebrare un campione: narra la vicenda di un bambino che non si lascia abbattere dalla sventura e che, al contrario, utilizza il suo handicap come un trampolino verso la sfida più grande, quella di diventare un uomo. “Federico è giovane, sì, ma ha tanto da raccontare in termini sportivi e non e sfogliando le pagine di Nato per l’acqua qualcuno imparerà qualcosa in più, imparerà, soprattutto, che lo sport può rappresentare uno straordinario strumento per riappropriarci delle nostre vite”.