La scuola elementare di Bastardo (Giano dell’Umbria) e la scuola media Carducci di Foligno sono le prime due scuole ricostruite coi contributi post sisma, complessivamente 8 milioni di euro.
Prima a Bastardo e poi nella città della Quintana mercoledì mattina il commissario Piero Farabollini ha tagliato il nastro tirato per l’occasione davanti ai due nuovi plessi, completamente antisismici.
Entrambe avrebbero dovuto essere pronte entro il settembre 2017, essendo state finanziate con l’ordinanza 14 del gennaio precedente, la prima che ha assegnato contributi di ricostruzione per le scuole danneggiate. La fine dei cantieri, a Bastardo da 3,4 milioni e a Foligno da 4,7 milioni, è arrivato con un paio di anni di ritardo, ma hanno comunque battuto sul tempo sia la Carducci-Purgotti di Perugia che la media Dante Alighieri e la materna Prato Fiorito di Spoleto.
Per la scuola del capoluogo di Regione i lavori finiranno entro il 2019, mentre per le due scuole spoletine si è ancora in altissimo mare.