Riceviamo e pubblichiamo la nota della presidente dell’Ordine Avvocati di Spoleto, Maria Letizia Angelini Paroli che “esprime compiacimento per il fatto che nel distretto giudiziario umbro i Tribunali di Spoleto e di Terni non perderanno la competenza sui procedimenti e cause connesse relativi alla “crisi d’impresa e d’insolvenza”, cioè la materia fallimentare. Occorre dare atto al presente Governo che, emettendo il decreto attuativo del gennaio scorso, ha ritenuto opportunamente di non concentrare soltanto in alcuni Tribunali più grandi questa vasta materia, spogliandone molte altre sedi, come era stato imponderatamente previsto dalla legge delega 155/2017 sul finire della passata legislatura. Vanno ringraziati anche l’avv. Carlo Orlando del Consiglio Nazionale Forense, l’on. avv. Domenico Benedetti Valentini del Consiglio Distrettuale e l’avv. Paolo Feliziani per le articolate memorie con cui è stato possibile esporre al Governo le delicate implicanze del problema. L’allontanamento di queste procedure dalle sedi naturali avrebbe infatti causato forte pregiudizio alle imprese e ai professionisti, declassando contemporaneamente decine di Tribunali italiani, tra i quali appunto Spoleto e Terni. Si spera che lo stesso orientamento venga mantenuto a livello legislativo per le altre materie per le quali voci ricorrenti paventano l’accentramento nelle sedi dotate di più ampi organici”.