Dopo la conferma da parte del Ministro Centinaio, giovedì mattina l’incontro nella sede di via Nursina
Valorizzare il CREA di Spoleto, attraverso un progetto esecutivo che ne preveda il rilancio ed il potenziamento. Dopo l’intervento del Ministro dell’Agricoltura e Turismo Gianmarco Centinaio di lunedì scorso a Montefalco, nel corso del quale è stata nuovamente ribadita la centralità della sede spoletina in un’ottica di valorizzazione dell’olivicoltura italiana, un ulteriore passo in avanti è stato fatto giovedì mattina in occasione dell’incontro che si è svolto in via Nursina.
Alla presenza del Sindaco Umberto de Augustinis, la riunione ha visto la partecipazione della Direttrice Generale del CREA Ida Marandola, dell’Università degli Studi di Perugia, dell’Università degli Studi della Tuscia, della Regione Umbria, dell’Accademia dell’Olivo e dell’Olio, del Centro Nazionale di Ricerca e di un rappresentante dei Comuni della fascia olivata Spoleto-Assisi.
Un incontro propedeutico alla predisposizione del progetto esecutivo che, come già annunciato nelle scorse settimane anche dallo stesso Ministro Centinaio, sarà incentrato sulla valorizzazione della storia dell’olivicoltura e produzione dell’olio di oliva, con una particolare attenzione alle caratteristiche dell’olio DOP, anche attraverso la realizzazione di un Museo informativo che comprenda la storia della civiltà contadina. Un percorso di valorizzazione da declinare anche in chiave turistica, potenziando gli elementi attrattivi caratterizzanti il territorio spoletino e, in particolar modo, il comparto enogastronomico.
Non solo. Il progetto, che nelle prossime settimane verrà redatto dalla dottoressa Marandola e, successivamente, sottoposto a tutti i soggetti presenti alla riunione di questa mattina, prevederà anche il rilancio della sede CREA di Spoleto tramite attività formative e di ricerca, che vedranno il pieno coinvolgimento delle Università degli di Perugia e della Tuscia di Viterbo.