Nella notte tra martedì 08 e mercoledì 09 gennaio, ignoti sono entrati nella cappella in cui riposa Matteo, il giovane spoletino alla cui memoria è intitolata l’associazione “Il sorriso di Teo”, portandosi via alcuni oggetti di scarso valore economico, ma di grande valore affettivo.
Dopo aver forzato la serratura della porta, sono entrati trafugando tre piccole coppe comprate e donate alla famiglia dai compagni di scuola e amici di Teo per ricordare il loro amico.
Come ci segnalano, non è il primo furto che ultimamente colpisce la parte nuova del cimitero di Spoleto, anche facilitati dal cancello automatico rotto ormai da mesi, che consente a chiunque e in qualsiasi ora di accedere alle tombe, senza alcun disturbo.
Ci auguriamo che il cancello venga riparato al più presto e che chi è vittima di questi gesti ignobili denunci tutto ai Carabinieri, come hanno fatto oggi i famigliari di Matteo.