L’intervento ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria
Alberi che hanno raggiunto il termine del proprio ciclo vegetativo. Altri che riportano ferite alle radici, ai fusti ed ai rami. Altri ancora infestati da funghi, con conseguente rischio di cedimento. La relazione sullo stato degli alberi, stilata dall’ufficio ambiente del Comune di Spoleto, indica le zone del territorio spoletino dove è stato riscontrato il pericolo di crollo per alcune alberature.
Pini, tigli, cipressi, pioppi e querce sui quali, per poter continuare a garantire l’incolumità di mezzi e persone, è necessario intervenire prevedendone l’abbattimento. Un intervento, quello in programma nei prossimi giorni, che ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria.
“Si tratta di condizioni di estrema necessità – ha spiegato l’Assessore all’ambiente Maria Rita Zengoni – rispetto alle quali non è più possibile procrastinare gli interventi. Nel tempo abbiamo registrati piccoli cedimenti, su cui si è intervenuto in più occasioni nel tentativo di salvare le alberature colpite. Oggi questo, nei casi analizzati, studiati e seguiti dai nostri tecnici, non è più possibile. Abbiamo quindi acquisito tutte le autorizzazioni, anche quelle paesaggistiche ove necessario, per poter procedere al taglio degli alberi e alla definitiva messa in sicurezza delle aree interessate”.