Anche quest’anno l’Umbria, ed in particolar modo il comune di Scheggino (PG), con l’organizzazione e il sostegno di Associazione Visioninmusica, sarà coinvolta nel progetto del jazz Italiano dedicato alle terre colpite dal sisma, con una maratona di concerti che si svolgeranno il 31 agosto nella piazza principale del borgo umbro.
A Scheggino hanno confermato la propria partecipazione e si esibiranno rispettivamente, a partire dalle 19, il vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani Tommaso Perazzo, insieme al suo trio formato da Giuseppe Romagnoli al contrabbasso e Marcello Cardillo alla batteria, la cantante Karima, con Fabio Giachino al pianoforte, Jacopo Ferrazza al basso e contrabbasso e Ruben Bellavia alla batteria, e il sassofonista Claudio Jr De Rosa, in quartetto con Alessio Busanca al pianoforte, Tommaso Scannapieco al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito.
“Siamo molto lieti di poter ospitare per il secondo anno una manifestazione di così grande rilievo e pregio artistico nel nostro piccolo borgo, nel segno della solidarietà per le terre del sisma – afferma Paola Agabiti, Sindaco di Scheggino. L’esperienza dello scorso anno è stata bellissima e ha riscosso molto gradimento da parte del pubblico, non soltanto locale, che ha dimostrato di apprezzare la musica e l’evento in sé. Ci auguriamo di poter ripetere il successo della precedente edizione, consapevoli dell’importanza di spettacoli di così grande richiamo per il nostro territorio, che è molto bello e accogliente ma ancora bisognoso di aiuto per rompere il naturale isolamento in cui si trova”.
“Essere di nuovo a Scheggino, all’interno del cratere del terremoto umbro – dichiara la direttrice artistica ed organizzatrice della manifestazione Silvia Alunni – significa per Visioninmusica continuare a rimanere vicini ai territori così duramente colpiti e ad assicurare la presenza di un’organizzazione di carattere nazionale quale I-Jazz, a testimonianza dell’attenzione del mondo del jazz italiano, anche ad anni di distanza dal sisma. Il vedere l’afflusso di persone anche da fuori regione ci riempie di orgoglio rappresentando un fattivo aiuto all’economia locale e aumentando la solidarietà tra le diverse regioni italiane”.
Si replica dunque il grande impegno e fatica e si auspica la stessa grande soddisfazione e riscontro avuti lo scorso anno in uno dei più bei borghi della Valnerina, sicuramente impreziositi dalla presenza del Comitato direttivo nazionale dell’intera manifestazione, un rilevante segnale di presenza ed efficienza della rete nel nome di un evento che ha riportato le terre del sisma all’attenzione della stampa nazionale.