Riceviamo e pubblichiamo dal Partito Democratico di Spoleto:
Il Partito Democratico di Spoleto nel dare appuntamento per la chiusura della campagna elettorale di Camilla Laureti venerdì 08 giugno alle ore 20:00 presso l’Auditorium della Stella adiacente Piazza Garibaldi, dove concluderemo insieme ai cittadini con una grande festa questo meraviglioso percorso elettorale e di comunità, esprime piena soddisfazione per l’andamento della campagna elettorale. Si riscontra molto interesse intorno al progetto politico di Camilla Laureti e anche una ritrovata passione da parte dei cittadini sui temi del nostro programma per la città che sa coniugare tradizione e innovazione.
Un programma partecipato e condiviso con i cittadini attraverso gli incontri in quasi tutte le 102 frazioni del nostro meraviglioso territorio, dove abbiamo preso l’impegno di tornare anche dopo il periodo elettorale.
Il nostro tempo e le nostre azioni sono tutti concentrati a parlare del futuro della città, delle soluzioni ai problemi di Spoleto da attuare nel più breve tempo possibile. Mai abbiamo denigrato i nostri avversari politici ritenendo che la campagna elettorale debba sempre muoversi su un piano di confronto di idee e di prospettive. Purtroppo dobbiamo registrare, con rammarico, che i nostri diretti avversari, Maria Elena Bececco e Umberto De Augustinis con l’avvicinarsi del 10 giugno hanno deciso di alzare i toni con sterili accuse. La vicesindaco Bececco, infatti, non perde occasione di accusare il Pd, glissando ampiamente sull’opaco espletamento delle deleghe che le erano state assegnate (sanità e sociale) visto che continua a vantare solo quei traguardi conseguiti da altri assessori, inclusi quelli della nostra Camilla. Inoltre il fallimento sul Prg e sulla riorganizzazione della macchina comunale sono da ascrivere proprio agli assessori candidati ora in cima alla sua lista.
Per quanto riguarda invece De Augustinis, riteniamo che i suoi intendimenti di voler continuare a svolgere il suo lavoro a Roma e fare quindi il sindaco part time, come pure la Bececco in questi anni ha fatto usufruendo del massimo part-time possibile, sia una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini. Per una città che si dibatte fra tanti problemi che hanno bisogno di risposte immediate è davvero preoccupante: si sottovaluta il ruolo del Sindaco che impegna chi lo riveste ventiquattro ore su ventiquattro e che deve necessariamente comportare un contatto costante e diretto con i cittadini dei quali è punto di riferimento e guida.
Camilla Laureti nell’accettare l’incarico di Assessore alla cultura decise, per farlo al meglio, di licenziarsi dal proprio lavoro. Con questa decisione non ha mai fatto mancare e di certo non lo farà in futuro la sua presenza in Comune e in Città.
Possiamo ritenere veri spoletini solo coloro che hanno dimostrato di amare davvero la città mettendola sempre al primo posto, a volte anche a prezzo di importanti rinunce personali e non chi se ne ricorda solo in campagna elettorale.
Dopo i duri attacchi ricevuti sentiamo quindi il bisogno di ristabilire alcune verità oggettive e informare la città perché è facile raccontare favole in campagna elettorale, come quella di Piazza d’Armi, dove alla visione degli atti ufficiali si evince ben altra realtà rispetto a quanto raccontato. Infatti l’unica comunicazione è del Ministero della Difesa che ha dichiarato al Demanio il proprio non interesse all’area, quindi non che questa è entrata a patrimonio della città, come erroneamente affermato.