Con la storia di Maria continuiamo a riflettere su un argomento che ha diviso la cittadinanza
“La signora Maria chiede l’elemosina nella città di Spoleto. È una signora minuta, riservata, che nel tempo si è fatta benvolere dalle persone del luogo. I negozianti della via che la signora frequenta le aprono volentieri le porte, chi passa ogni giorno di lì per recarsi al lavoro la saluta e le lascia qualcosa, gli abitanti dei dintorni le portano vestiti per i suoi quattro bambini”.
Inizia così l’articolo del Fatto Quotidiano che racconta dell’Ordinanza per fenomeni di accattonaggio e mendicità entrata in vigore il 17 gennaio scorso a Spoleto, ma anche della storia di Maria e del suo bel rapporto con i negozianti del centro storico.
Una storia come ce ne sono tante in Italia ma che serve a far riflettere su un argomento che proprio in questa città, ultimamente, ha diviso gli spoletini.
E’ vero, tante sono veramente persone in difficoltà, ma tanti di questi accattoni nascondono delle realtà molto diverse dalla realtà…per cui non sai mai cosa fare, dare loro un aiuto o non darlo??
ieri mi trovavo in un supermercato con mia figlia,mi chiese se potevo acquistarne una confezione dei pigiami un cartone sarebbe con dentro delle cioccolate,costava 6euro,e io a malincuore siccome mi trovo disoccupata e Ho un altro bambino le faccio, tesoro mamma oggi nn può,lei mi guarda e mi dice mammina nn importa, poi esco arrivano 2 ragazze albanesi con BMW station wagon nuovo nuovo,io salgo in macchina e piango e dico:come io devo fare i conti dividere i soldi e nn ho 6 euro x comprare i cioccolatini a mia figlia,e loro arrivano in Italia e oltre nn pagare niente si permettono un BMW del genere….ma è possibile questa cosa!!noi Spoletini a chiedere l’elemosina e loro si stanno prendendo tutto!!è una vergogna