Quattro docenti (Cho Hyun Chul, Kwon Jin won, Kim Dae-hong e Lee Jae-seung) e nove studentesse del Seoul Institute of the Arts sono stati ricevuti domenica scorsa a Palazzo Mauri dall’Assessore alla Cultura e al Turismo Camilla Laureti nella sede dell’Assessorato.
Il Seoul Institute of the Arts, che collabora dal 2015 con La MaMa Umbria, è presente a Spoleto due volte all’anno per tirocini di 4 mesi. In estate un gruppo più numeroso di studenti del Seoul Institute si ferma a Spoleto per realizzare progetti artistici e culturali.
Recentemente sette studenti del Seoul Institute of the Arts hanno svolto una residenza creativa di due settimane a Roma grazie alla collaborazione con l’Università Roma Tre e di due settimane a Spoleto per la realizzazione dello spettacolo DMZ: Dissonance, Technology and Freedom andato in scena lo scorso sabato al Cantiere Oberdan di Spoleto come momento finale della residenza internazionale realizzata tra Seoul, Roma, New York e Spoleto.
DMZ è l’acronimo di Demilitarized Zone (Zona demilitarizzata), e si riferisce al confine che separa le due Coree, anche conosciuto come 38esimo Parallelo, un’area che negli ultimi mesi è stata al centro dell’attenzione dei media internazionali. In questa collaborazione, il termine viene anche utilizzato simbolicamente per definire la dimensione digitale che separa, e allo stesso tempo unisce, i due spazi. Una dimensione che ospita la collaborazione creativa, lo scambio di competenze e l’interazione culturale. Questa particolare Residenza creativa internazionale si è svolta contemporaneamente a New York e in Italia. I due luoghi sono stati collegati attraverso il sistema della telepresenza dove un gruppo di studenti italiani e coreani hanno lavorato insieme, partecipando ad una serie di laboratori e seminari sull’uso dei media nella performance e nel teatro come strumento di relazione ed attivismo sociale.
La delegazione coreana, accompagnata da Andrea Paciotto e Adriana Garbagnati della MaMa, si è intrattenuta con l’assessore Laureti anche per parlare delle possibilità future di ampliamento della collaborazione tra l’Istituto sudcoreano e la città di Spoleto. La delegazione ha compiuto, con la guida dell’Ufficio relazioni Internazionali del Comune, una visita ai maggiori monumenti della città, ai suoi teatri e alla mobilità alternativa. Alcuni elementi della corale Bisse si sono esibiti in occasione dell’incontro, accompagnati al pianoforte da Claudio Scarabottini.