Spoleto, ordinanza anti accattonaggio continua a far discutere

Interviene anche Maura Coltorti, segretaria di Rifondazione comunista candidata alle Politiche con Potere al popolo

Il 16 gennaio leggiamo increduli il comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale che annuncia l’ordinanza contro l’accattonaggio titolandolo “No allo sfruttamento dell’essere umano e sostegno alle situazioni di indigenza”. Aggrappandoci a un’illusoria speranza abbiamo atteso la pubblicazione ufficiale prima di essere “costretti” a dover dire la nostra su un atto amministrativo che speravamo non “macchiasse” anche la nostra città.

Speranza esplosa come una bolla di sapone nella lettura di quelle quattro pagine dell’ordinanza n. 52 che, lungi dal trovare o, almeno, cercare soluzioni per le “situazioni di indigenza” liquida tutti i problemi con un “semplice” divieto di accattonaggio, sia molesto (per cui la legge italiana prevede già delle sanzioni) che non (lo puniamo solo perché è povero ed “indecoroso” per la nostra città) (atto comunque ricorribile al TAR – sentenza del TAR Friuli V.G. “l’amministrazione locale può varare ordinanze solo per “fronteggiare eventi e pericoli eccezionali ed emergenziali” che minaccino “l’incolumità pubblica” e la “sicurezza urbana”, e che non possano essere affrontati in via ordinaria.”) e come “sostegno” applica una sanzione pecuniaria e la confisca dei beni.

L’ordinanza definita anti-accattonaggio è quindi, in realtà, un’ordinanza contro gli impoveriti, i deboli, i fragili e gli emarginati della società Non potrà mai risolvere nessun problema di ingiustizia sociale ma ne colpisce e ne punisce le vittime, persone che non hanno nulla, vittime della precarietà sociale, della disperazione e di situazioni di sfruttamento della disperazione.
Punire il mendicante non risolve alcun problema, ma lo si abbandona ancor di più agli sfruttatori.

Questo tipo di ordinanze servono solo a creare ulteriori spaccature nell’opinione pubblica anziché operare seriamente per l’integrazione e la crescita della coscienza e della sensibilità collettive e , paradossalmente, potrebbero portare ad un aumento del rischio di “reali” atti illeciti quale unica opzione per poter sopravvivere o, peggio ancora, nuova “risorsa” per gli sfruttatori..
Una buona e seria Amministrazione lotta contro la povertà (perché di questo si tratta) non contro i poveri, una cattiva Amministrazione utilizza le paure della gente verso il diverso per nascondere la sua incapacità a risolvere le criticità in maniera efficace e “civile”.

Una cattiva Amministrazione si fa “bella” con ordinanze inutili come questa, una buona Amministrazione utilizza il suo ed il nostro tempo per cercare soluzioni alla crescente disoccupazione e progressivo impoverimento del territorio in cui ha avuto mandato di operare.

7 Responses

  1. Ma ieri davanti al supermercato c’ erano!

  2. Se nessuno trova una via dobbiamo essere noi non dandogli niente cosi ci penseranno coloro che vogliono tenerli

  3. C’è chi chiede l’elemosina e sono coloro che non riescono a sopravvivere perché lo stato gli ha tolto la dignità il diritto di vivere come? Aumentando tasse, diminuendo all’osso le pensioni, facendo pagare le visite perché le liste di attesa sn troppo lunghe, perdita di lavoro, aumentando prezzi di beni di prima necessità, magari sfrattati dalle proprie case e altre decine e decine di cause. E il 99% di essi sono Italiani.
    Poi C’è chi chiede il pizzo nei parcheggi, che oltre a pagare la sosta tramite parchimetro ci sono loro i parcheggiatori Abusivi se non gli dai degli spicci ti ritrovi la macchina rigata o sputacchiata, o i parcheggiatori di carrelli della spesa che vengono e con prepotenza ti tolgono il carrello di mano per accaparrarsi l’euro del carrello e questi li riconosci da smartphone di ultima generazione e vestiti firmati dalla testa ai piedi. Questi ultimi racimolano decine e decine di euro al giorno tutto esentasse.
    Conclusione: i primi non dovrebbero esserci perché italiani dovremmo pensare a loro, i secondi non dovrebbero esserci perché dai loro modi di vestire deduco non abbiano alcun bisogno di fare accattonaggio quasi sempre con modi arroganti specialmente con donne e/o anziani.

  4. Probabilmente questi finti buonisti nullafacenti si danno da fare , così con quattro voti diventano SENATORI e con la poltrona risolvono il problema della cagnotta fine mese. E IO PAGO. spero che la pacchia finisca , vediamo se cambiano casacca, allora questi quattro diavoli che oggi chiedono la carità se ancora ci saranno, anche per loro .diventeranno rompi palle

  5. ma io invece mi ero scocciata di questi sempre davanti ai supermercati a rompere le scatole sempre con la scusa che non mangiano ecc li vedi vestiti meglio di me con il cell di ultima generazione e si sa che qui le cooperative li trattano da dio e solo che il pocket money che gli danno per loro è sempre poco ma in fin dei conti non hanno affitti bollette da pagare 3 pasti al giorno per loro sono garantiti e i vestiti glieli comprano nuovi però per loro non sono abbastanza ora quando vado al supermercato sto tranquilla senza nessuno che mi scoccia

  6. come fa un povero indigente ad avere l’ultimo SAMSUNG uscito sul mercato e le scarpe da 200 euro che neanche io mi posso permettere di pagare ???
    mo avete rotto co’ ‘sto finto buonismo.
    come la tratta degli schiavi, ops la gestione dei migranti che avete imbellettato come opera umanitaria che riempe le casse di poche cooperative e organizzazioni umanitarie.

    ma che credete realmente siamo stupidi come chi vi vota?

  7. Gent.ma sig.a credo che se lei avesse avuto una figlia minacciata da uno di questi signori, come preferisce chiamarli lei e la sig.a Boldrini , oppure fosse stata strattonata da uno di questi signori, come preferisce chamarli lei e la sig.a Boldrini, oppure avesse avuto l’auto rigata nel parcheggio coperto della Coop per un rifiuto all’obolo, credo e spero che anche lei della sinistra si sarebbe incazzata, oppure gli avrebbe dato una lezione di civiltà dicendogli che certe azioni nel suo paese non le avrebbe fatte , per cui anche qui in Italia dovrebbe mantenere quella sobrietà ed educazione propria del suo paese. MA MI FACCIA IL PIACERE.

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