Norcia, altre 44 famiglie terremotate hanno la casetta

A consegnare le chiavi direttamente il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli

Regalo di Natale per altre 44 famiglie a Norcia che hanno visto consegnarsi altrettante SAE, soluzioni abitative d’emergenza, direttamente dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, insieme al Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, all’ Assessore regionale Giuseppe Chianella e all’architetto Alfiero Moretti.

Le chiavi delle casette sono state consegnate al Centro Polivalente ‘Norcia 4.0’, dove ultimamente si svolgono le consegne a causa delle basse temperature di stagione. Le casette sono così ripartite: 28 a Norcia capoluogo, Zona Industriale C; 1 a Popoli; 3 a Piediripa e 12 a Savelli; ammontanto così a 419 il totale di abitazioni presenti nel territorio. Inizialmente era prevista per oggi la consegna di 11 casette a Valcaldara ma la consegna slitterà di qualche giorno, presumibilmente nei primi giorni dell’anno, insieme ad un altro blocco.

“Altri concittadini rientrano in una casa e per alcuni è il ritorno a Norcia: questo è sempre un momento emozionante. Da oggi – dice il Sindaco Alemanno – potrete riannodare il filo e ripristinare una parziale normalità nella vostra vita. Abbiamo anticipato la consegna per farvi un dono di Natale – prosegue il Sindaco – potrete intanto pensare di sistemare gli ultimi dettagli e le utenze per far si che questa abitazione, dotata di ogni cosa, possa essere messa a regime quanto prima per renderla pienamente vivibile”. Il fabbisogno ultimato nel territorio di Norcia è circa dell 85% e il Sindaco si sofferma anche sul dato dell’ emigrazione che è rimasto pressoché invariato rispetto agli anni 2014 – 2015. “Ringrazio Borrelli per aver voluto essere presente qui oggi e ringrazio tutto il Dipartimento di Protezione Civile nazionale e regionale che il mondo ci invidia.

Grazie di cuore ai miei concittadini per aver fatto la scelta di restare a Norcia, non era scontata, e soprattutto di saper aspettare – continua il primo cittadino – il sistema sta funzionando e seppure da un lato ha portato ritardi e lentezza, dall’altro consente sicurezza e trasparenza nei lavori. Insieme stiamo lavorando per migliorarci”. Chianella, portando il saluto della Regione, parla di risultati veri “grazie al lavoro in sinergia con i Comuni” e come questo sia preso ad esempio.

La tempistica della burocrazia è il nodo sul quale si sta lavorando, soprattutto per quanto concerne la prossima ricostruzione. “Nel mondo siamo visti come un paese all’avanguardia – dice Borrelli – ma dobbiamo organizzarci per essere più tempestivi e reattivi. Quando abbiamo pensato queste soluzioni abitative abbiamo voluto il meglio che offrisse il mercato – rimarca – confortevoli e in classe A. Queste rimarranno patrimonio per il territorio e potranno essere utilizzate sia per scopi utili alla comunità che, e speriamo di no, ad arginare future esigenze d’emergenza. Dopo questo sisma – conclude il Capo Dipartimento – abbiamo chiesto la delega per riformare il sistema di Prociv, puntando puntare sulla capacità di fare più prevenzione e dare risposte immediate a popolazione”.