Il 23enne nel 2015 avrebbe scuoiato un micio e poi l’avrebbe lasciato davanti a una scuola
La procura di Perugia ha chiesto di condannare a otto mesi il giovane che è imputato per maltrattamento di animali.
Il caso del 23enne denunciato e ora sotto processo fu molto eclatante perché in casa gli trovarono una specie di ghigliottina, siringhe e arnesi da chirurgo.
A lui gli agenti della polizia arrivarono dopo che di fronte a una scuola è stato trovato un gatto scuoiato.
Per la difesa del giovane, rappresentato dall’avvocato Libori, non ci sono prove a carico dell’imputato per l’uccisione del micio, mentre gli arnesi sequestrati non fanno parte delle accuse.
NON CI SONO PROVE? VERGOGNA…TROPPO POCHI OTTO MESI…