Una donna anziana, di 87 anni, intorno alla mezzanotte di sabato 4 novembre, è caduta dalla finestra della propria abitazione in Corso Garibaldi.
Sul posto si sono subito recati Carabinieri e personale del 118, che ha solo potuto constatare l’avvenuto decesso della donna.
Al momento l’ipotesi più accreditata è che si sia trattato di un suicidio.
Molti i curiosi, soprattuto giovani che si trovavano a passeggiare per Borgo.
Come fate a dire che questa signora fosse sola? Non sapete nulla di lei e della sua famiglia.
Meglio il silenzio in queste occasioni. Fareste miglior figura
Non ho mai capito perché escono sempre sui giornali delle notizie che non hanno nulla a che fare con la verità. Ma come si fa a pubblicare articoli del genere mettere le indagini sono ancora in corso ??????
Desidero esprimere il dispiacere nel constatare la superficialità con la quale vengono fatti commenti e facili deduzioni, riguardo a certe tragedie. Avendo in passato avuto a che fare con eventi tragici, il cui dolore è stato enfatizzato dalle “facili deduzioni giornalistiche “, mi sento obbligata nei confronti della signora defunta e nei confronti dei parenti, tra i quali rientro e tra i quali c’è anche una minore, a chudere spiegazioni a chi ha scritto e pubblicato la notizia. Simili notizie danno adito a commenti indefinibili, anche perché la signora né era sola e abbandonata né si è tolta volontariamente la vita ( come le indagini dimostreranno). Vorrei, per cui chiedere, in base a che cosa o a quali motivazioni è stato scritto che l’ipotesi più accreditata fosse il suicidio. Non sarebbe stato meglio scrivere :”tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti”? Anche perché le indagini erano e sono ancora in corso, e tirare false conclusioni non fa altro che ferire ulteriormente i famigliari e infangare la memoria della defunta, oltre che svilire la qualità dell’informazione a giornaletto da barbiere.
B.R.
TROPPO SPESSO LA SOLITUDINE DIVENTA AMICA DEL SUICIDIO…