Era ora! Arriva il nuovo supermercato nella ex Panetto&Petrelli e si chiamerà: “Pagnotte e Tortelli”

Svelato il mega progetto che porterà il nuovo supermercato per colmare la distanza di circa 16 metri dal Tigre, distanza lamentata duramente dai cittadini di Dentro le Mura.

Alla fine, in una conferenza stampa shock, l’ormai ex delegato  allo sviluppo economico Zeferino Monini, ha gettato la maschera sulla nuova mega struttura di Via Martiri della Resistenza.

Il crescente incremento demografico della città passata negli ultimi anni dai 38.703 abitanti degli anni ’60 ai recenti 38.705 , ha imposto una scelta progettuale sorprendente e sopratutto originale.

A nulla sono valse le rimostranze del combattivo Barbanera, che aveva individuato nella zona un sito adatto ad un campo da Golf per ricconi a sviluppo verticale unico in Europa.

La vera richiesta dei cittadini, sapientemente interpretata dal magnate spoletino, era di un nuovo punto vendita di merci alimentari di pregio e così è stato.

La distanza ora dal prossimo supermercato è stata colmata.

I ben 16 metri e 50 cm (per essere precisi), che separano il Tigre dal supermercato che si sta per realizzare, avranno il compito di venire  incontro alle esigenze dei numerosi abitanti, molti dei quali provenienti dal famoso Palazzo della Posterna, che avevano manifestato tutti i disagi di avere un discount così lontano e inaccessibile.

Anche la scelta del nome “Pagnotte e Tortelli“, rispettoso della toponomastica storica della zona, mostra la lungimiranza e la sensibilità di chi, a dispetto di tutti i populismi, le omofobie e le facili critiche, si pone sempre al servizio delle esigenze dei più deboli.

Non resta ora che aspettare anche il nuovo progetto che dovrebbe vedere la luce nell’area della buca di Poreta. Per i bene informati si tratterebbe di una pista di velocità per Bighe Romane di grossa cilindrata che sostituirebbe l’ormai obsoleta proposta dell’ Ippodromo.

(FR)

7 Responses

  1. Il vero affare è stato l’acquisto, a suo tempo, dell’area durante le difficoltà della PANETTO & PETRELLI, da parte della società costituita ( ad arte?) dal Monini x l’operazione, ma fino ad ora sembra tutto nelle regole; anche in riferimento al piano regolatore del 2008 approvato sotto l’amministrazione Brunini!
    Qualora ci fossero delle “anomalie” e ci fosse qualche privato o forza politica che avessero delle “pezze di appoggio”, vadano immediatamente in Procura! Altrimenti potrebbe sembrare solo una diatriba politica e strumantale…..

  2. ORA, AL POSTO DI VOLUMI E DOCUMENTI STAMPATI PER TUTTA L’ITALIA, AL POSTO DELLA PANETTO E PETRELLI, CON IL SUPERMERCATO, SI AMMIRERANNO PROVOLONI E SALAMI…..VERGOGNA…

  3. Con riferimento all’articolo e alle polemiche del momento su quanto deciso, vorrei lanciare un appello a tutti i protagonisti di questa ormai annosa vicenda. La Panetto & Petrelli, storica Azienda Spoletina, nata nei primi anni del 1900, ha stampato volumi e documenti per l’italia intera. E’ stata fornitrice di Enti, banche, Aziende. E’ stata la tipografia della prima guerra mondiale e della seconda, la tipografia del Regime, del Vaticano, dello Stato Italiano. La tipografia del Festival dei Due Mondi. All’interno della palazzina uffici, gli arredi sono ancora come nei primi anni del 900 e ancora all’interno dello stabilimento, si trovano o si dovrebbero trovare macchinari dell’epoca e arredi sicuramente rilevanti oltre ad un archivio storico che non ritengo possa essere cancellato. Ho avuto l’onore di lavorare in questa Azienda come responsabile del settore acquisti per 7 anni. Ma la Panetto ha visto lavorare generazioni di Spoletini. Lancio quindi un appello affinchè la palazzina uffici, sia lasciata intatta e possa raccogliere questa memoria storica con un piccolo museo della stampa e di quanto sarà possibile raccogliere. Chiedo l’aiuto di tutti e in primis dei costruttori e di Zefferino Monini che conosco come assoluto benefattore della nostra città. Vi prego di non cancellare questa memoria storica. Spero che questo messaggio sia raccolto da chi mi conosce e sia fatto girare nei tavoli decisionali sia politici, sociali, imprenditoriali. Grazie.

  4. Inutile,che chiacchieriamo sempre, tanto appena aprirà il superamento,noi tutti andremo a farci la spesa soprattutto se veramente è Lidl xchè tutti sappiamo che hanno i prezzi buoni e le cose sono buone,così qualche supermercato di Spoleto abbassa i prezzi!alla coop il latte da 0,69 è andato a o,75 il caffè sempre coop da 0,89 ora sta a 1,38!e dovrebbe essere il superamento meno caro!! quindi di cosa parliamo

  5. Direi che il cerchio si chiude.
    Monini entra nel business, altrimenti a livello politico non avrebbero permesso di costruire niente.
    Esce da delegato allo sviluppo de che? non se sa perchè mi pare che finora ha fatto solo danni o niente…
    Fa un favore a Lidl che lo fa entrare nei supermercati di tutta Italia dandoglielo in affitto a 4 spicci…
    Dice 4 panzanate sui negozi in centro di cui non gliene po’ frega’ de meno…e tutti contenti.
    In centro continuano a viverci mummie e turisti , tutti i negozi di abbigliamento devono chiudere e andare a fare i commessi alla LIDL o convertirsi in ristoranti e bar per turisti.
    Meglio vendere riproduzioni del ponte delle Torri o del Duomo o di Don Matteo…
    In compenso Cappelletti non sa niente e non è sua competenza perchè è una roba di privati che hanno acquistato un area e fanno quello che vogliono.
    Io penso che nel MEDIOEVO la cosa pubblica funzionava meglio ed è evidente perchè tolti palazzi e monumenti ereditati dal passato, la cosa pubblica per lo sviluppo di Spoleto che cosa fa?
    Ecco questo non è chiaro…
    E queste belle facce ci vengono a dire che non sono speculatori…che daranno 20 posti di lavoro.
    Ma vi seppelliamo la prossima tornata elettorale che pensate?
    Peccato, credevo in Loretoni e credo che anche lui sia stupito della gestione Caldarelli.

  6. W l’Italia… l’Italia del 15-18, W l’Italia diceva Nardone.. certo Spoleto, una cittadina che ci invidia il mondo intero, l’unica al mondo che anche a chi non la conosce, non può sfuggire la maestosità del ponte delle torri e la rocca solo passando con l’automobile… Spoleto … ancora amministrata da guelfi o ghibellini, clero o parac….lero . Mi viene da ridere sulle parole di Monini ” tanto nei negozietti del centro ci faranno spesa i turisti” ! Quali ? ma ci va mai dentro le mura dell città per rendersi conto che di turisti.. ci sono i gatti ed i piccioni soltanto ?

  7. SIMPATICI….BISOGNA FESTEGGIARE I DUE NUOVI NATI…..LI METTEREMO COME GUARDIANI AL NUOVO SUPERMERCATO !!!!

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