E’ accusato di una maxi frode fiscale con evasione di 1,2 miliardi e fatture per operazioni inesistenti per 2,4 miliardi
Mentre Spoleto vive giorni di grande tensione per il futuro di Isotta Fraschini e dei 70 lavoratori, a Varese la procura della Repubblica ha chiesto di processare Gianfranco Castiglioni, storico patron del polo metallurgico ex Pozzi.
L’inchiesta è relativa alla maxi frode fiscale che l’imprenditore lombardo è accusato di aver commesso dal 2007 al 2013 con 23 aziende del Gruppo Casti. L’indagine era nata a Spoleto e aveva portato nel 2014 all’arresto di Castiglioni e di altre quattro persone, tuttavia a imprimere un’accelerazione è stata poi la guardia di finanza di Varese che ha scoperto il software Golden Lake, durante una perquisizioni del Centro informatico del Gruppo, che si trova a Dongo.