Comune rappresentato dall’avvocato Tizi si costituisce parte civile nell’eventuale processo penale
Si è aperto davanti al giudice per l’udienza preliminare il procedimento a carico di sei dirigenti e dipendenti comunali accusati di falsità ideologica in atto pubblico nell’ambito dell’indagine sul buco di bilancio del Comune di Spoleto, contabilizzato nel 2013 in 9,1 milioni di euro.
L’ente ha nominato come proprio legale l’avvocato Lorenzo Tizi, che ha chiesto la costituzione in giudizio del municipio, ammessa dal gup Federica Fortunati.
Il giudice dovrà decidere, forse già entro l’anno, se rinviare a giudizio, e quindi processare Angelo Cerquiglini, Vincenzo Russo, Antonella Quondam Girolamo, Amedeo Santini, Brunella Brunelli e Francesco Duranti. Tutti all’epoca dei fatti erano dirigenti e funzionari del Comune di Spoleto, al momento solo tre di loro sono tuttora in organico.