Spoleto, bandiere tricolore e europea a brandelli. Problemi anche nelle scuole

Foto scandalo dell’Agenzia delle Entrate mobilita Panfili e Bassetti rincara: “Fatevi un giro, non sono le uniche ridotte così”

La foto del tricolore italiano e delle bandiera europea a brandelli nella sede dell’Agenzia delle Entrate di San Nicolò ha suscitato molte reazioni, che finora sembravano confinate, come spesso accade, sui social.

Invece nell’ultima seduta del consiglio comunale, il presidente Giampiero Panfili ha spiegato di essersi recato negli uffici e aver chiesto di sostituire le bandiere a brandelli: “E’ una vergogna e spetta a loro farlo”.

Tutto risolto? No, per niente. Elisa Bassetti del M5s, infatti, dai banchi dell’opposizione, ha evidenziato come “in diverse scuole le bandiere versano in pessime condizione, è sufficiente farsi un giro per rendersene conto, al pari di altre manutenzioni”.

Lisci, in aula come consigliere Pd, ma vicesindaco della precedente amministrazione, ha invece ricordato alla giunta “che non è per niente difficile acquistare nuove bandiere per le scuole, l’ultima volta l’ho fatto io nel 2013, dopo una ricognizione coi dirigenti scolastici, a cui è stato chiesto il fabbisogno prima dell’acquisto”.

One Response

  1. Che tristezza, negli USA vi è anche troppa esposizione della bandiera, oltre che nei palazzi pubblici, ogni casa ha la sua bandiera, in Italia poche bandiere e quelle esposte a Spoleto, terremotate come le nostre abitazioni…

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