Non riusciva a pagare gli stipendi ai suoi operai, che per questo erano in sciopero.
Sarebbe questo il motivo per cui l’imprenditore di Umbertide, a capo di un’azienda metalmeccanica, è stato trovato morto, impiccato nel sottoscala della sua azienda.
Gli inquirenti avrebbero trovato un biglietto con cui l’imprenditore spiegava che non riusciva a pagare gli stipendi perché le banche non gli facevano credito.
La sera prima del gesto, l’uomo aveva avuto un incontro con il sindacalista Fiom Cgil in cui si era trovata un’intesa: il 61enne avrebbe pagato poco più della metà degli stipendi e lo sciopero sarebbe cessato.
Il mattino dopo, però, l’amara scoperta.